3 ottobre 2013 ore: 15:39
Immigrazione

Immigrati, Manconi: 7 morti al giorno, effetti della bossi-fini

"Sullo sfondo di quanto e' accaduto oggi pesano gli effetti perversi della legge detta Bossi-Fini e delle politiche di respingimento, gia' piu' volte criticate e condannate dagli organismi sovranazionali, dalla Corte europea

Roma - "Sullo sfondo di quanto e' accaduto oggi pesano gli effetti perversi della legge detta Bossi-Fini e delle politiche di respingimento, gia' piu' volte criticate e condannate dagli organismi sovranazionali, dalla Corte europea e dalle organizzazioni umanitarie come profondamente inique. Nel momento del dolore e del lutto, questo non dobbiamo dimenticarlo".

Lo afferma il senatore Luigi Manconi, presidente della commissione Diritti Umani a Palazzo Madama. "Voglio ricordare un dato importante- sottolinea l'esponente Pd- dal 1988 al 2011, secondo le stime di un coordinamento di organizzazioni religiose internazionali e secondo quelle di 'Fortress Europe' e di 'A Buon Diritto', nel mar Mediterraneo sono morti mediamente sei-sette migranti ala giorno che cercavano di raggiungere le coste italiane e il continente europeo. Una macabra contabilita' ci affida queste cifre crudeli. Un ulteriore elemento drammatico e' rappresentato dal fatto che possiamo ricorrere solo a stime, probabilmente valutate per difetto. Si tratta, infatti, di persone in gran parte senza un nome e un cognome, senza una biografia conosciuta, senza una storia nota, senza una rete familiare, parentale e sociale ricostruibile. E le loro morti sono altrettanto difficili da documentare. Dunque, questa triste contabilita' e' fatalmente approssimativa".

"Non e' l'Italia, e' l'Italia nell'Europa, e' l'Europa con l'Italia che devono affrontare questo immenso problema- conclude Manconi- rendendo la nostra agenda politica finalmente adeguata a quanto la realta' ci impone". (DIRE)

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