Immigrati "nuovi desaparecidos": sit-in a Messina
PALERMO - A partire dalle ore 16 di domani è previsto un sit-in davanti al Pala Nebiolo di Messina promosso dalla Rete Antirazzista Messinese. La Rete Antirazzista Messinese aderisce, in questo modo, alla giornata d’azione globale per i diritti dei migranti e invita a partecipare al sit-in davanti la tendopoli messinese. “Esigiamo verità e giustizia per i migranti morti e scomparsi lungo le rotte migratorie del pianeta - si legge nel documento della Rete Antirazzista di Messina -. Vogliamo un mondo in cui gli esseri umani possano circolare liberamente e scegliere il luogo in cui vivere”.
"Dalle ore 16, infatti, sit-in davanti al Pala Nebiolo, struttura sportiva che dallo scorso anno accoglie ed ospita un centro di primissima accoglienza in una tendopoli al freddo e al gelo - scrive la Rete Antirazzista Messinese -. Luogo che insieme alla ex caserma di Bisconte e all’ex Ipab Conservatori Riuniti di Messina, rappresenta quel tipo di gestione di accoglienza che in questi giorni è sotto il mirino della giustizia per il business che si è creato intorno ai centri come i Cara e i Cie. Messina è diventata la città della primissima accoglienza, quella che è gestita in maniera prefettizia e che nell’ultimo anno ha accolto e smistato centinaia di uomini e donne, giovani ed adulti, verso altre strutture semidentetive sparse sul territorio italiano".
La Giornata d’Azione Globale per i Diritti dei Migranti, Rifugiati e Sfollati quest’anno è dedicata in modo particolare alle migliaia di migranti morti e scomparsi lungo le rotte migratori. Come recita lo stesso appello mondiale i “nuovi desaparecidos”.
"Nell’aderire a questa giornata d’azione siamo consapevoli di quanto le morti per mare e per terra che avvengono in ogni territorio e a livello globale siano il frutto dell’attuazione di politiche neoimperialiste - recita ancora il documento della rete -, in cui i poteri gestionali tanto forti quanto disumani privano i popoli dei loro territori distruggendoli mediante potenti sistemi di controllo, ora dal basso mediante l’iniezione di nocività attraverso le più svariate tipologie di impianti di estrazione delle energie, ora dall’alto con i bombardamenti (in questo il Muos è un simbolo che consente ad Usa e Nato di uccidere telecomandando i bombardamenti ed emanando radiazioni cancerogene)". (set)