Immigrazione, al Festival di Internazionale il racconto corale della frontiera europea
FERRARA - Il 4 e 5 ottobre "Questo mare è di piombo", documentario sonoro a cura di Amisnet, sarà presentato al Festival di Internazionale di Ferrara. Candidato al Prix Europa di Berlino come migliore opera radiofonica di attualità, "Questo mare è di piombo" è un racconto corale che attraversa le rotte del Mediterraneo e le tante terre di nessuno disseminate ai piedi della Fortezza Europa: luoghi in cui il tempo è sospeso e si resta in attesa di una porta, di uno spiraglio, di una crepa che permetta di passare alla tappa successiva.
box Il percorso sonoro si snoda lungo i posti di frontiera, i centri di detenzione, i porti secondari disseminati sulle coste. Dall'enclave spagnola di Melilla, al centro di Masra a Malta passando per il porto di Zarzis in Tunisia e poi la Libia, il Sinai e il confine con Israele. Protagonisti sono i migranti, le guardie di frontiera, i pescatori e i trafficanti.
Il documentario sarà presentato all’imbarcadero del Castello Estense di Ferrara, sabato 4 ottobre e domenica 5, attraverso una narrazione dal vivo e alla presenza degli autori. Il lavoro è frutto del progetto Across the sea realizzato con il contributo della Anna Lindh Foundation, la collaborazione del Servizio Civile Internazionale e il contributo di reporter da Spagna, Tunisia, Malta e Israele.
A partire dallo scorso marzo 12 tappe contenute in "Questo mare è di piombo" sono state pubblicate su Redattore sociale.
Ascolta le 12 puntate dell'audio-reportage pubblicate da Redattore sociale.