Immigrazione e media: la Fnsi richiama al rispetto della Carta di Roma
Il presidente della Federazione nazionale della stampa ha poi richiamato i giornalisti al “rispetto della verità sostanziale dei fatti osservati” e all’uso dei “termini appropriati contenuti nella Carta di Roma”, ossia il Protocollo deontologico concernente richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti elaborato dal Consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti e dalla stessa Fnsi e condividendo le preoccupazioni dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) in materia di informazione su questi argomenti. “Dalla Carta di Roma sono nati un’attenzione verso le nuove leve, tanto che il documento è diventato oggetto di studio sia nelle scuole di giornalismo italiane sia all’esame di Stato per accedere alla professione, e un osservatorio nazionale sull’informazione che presto presenterà i risultati del proprio lavoro”, ha spiegato Natale. Un argomento come quello del rapporto tra criminalità e immigrazione “poteva tranquillamente essere tra quelli sollevati il 3 ottobre alla manifestazione per la libertà d’informazione. Quella di sabato scorso non è stata solo una manifestazione di categoria”: a scendere in piazza è stata anche “quella parte della società civile convinta che se si mette in circolo un’informazione avvelenata si inquina tutto il dibattito collettivo”, ha concluso il presidente della Federazione nazionale della stampa. (mt)