29 settembre 2013 ore: 13:05
Disabilità

Imola, progetti personalizzati per l'autismo di Davide e Chiara

Usciti dai progetti standard per criteri di valutazione, i due tredicenni potranno comunque godere del supporto di "Imola contro Autismo", che continuerà a seguirli per non perdere il lavoro fatto sin qui e favorire la loro piena integrazione
Shobha/Contrasto Bambini della luna, autismo, minore autistico con mani sulle orecchie
IMOLA (Bologna) – Davide e Chiara, 13 anni, sono 2 ragazzi autistici. L’associazione “Imola contro Autismo” se ne è sempre presa cura attraverso progetti dedicati a chi, come loro, soffre di questo tipo di disturbi. Da quest’anno, però, per alcuni criteri di valutazione non potranno più usufruirne. Per questo, per non perdere i risultati ottenuti in questi anni, per continuare la strada verso un’integrazione piena nella società, “Imola contro Autismo” dedica a loro e alle famiglie 2 percorsi speciali. Davide, che tuttora beneficia di un intervento Aba (acronimo di Applied behaviour analysis, in italiano Analisi comportamentale applicata) sotto forma di una consulenza a scuola ogni 8/10 settimane, potrà mantenere gli stessi incontri degli anni passati, magari svolgendoli a casa, proseguendo, così, nei programmi già avviati. Non solo: ogni pomeriggio, d’accordo con la famiglia, svolgerà attività sportive ed extrascolastiche, con l’aiuto di un educatore professionale. La libreria “Il Mosaico” e la Biblioteca di Mordano hanno messo a disposizione alcuni spazi delle loro strutture per venire incontro alle esigenze del ragazzo. Anche Chiara beneficia già di un intervento Aba e, come Davide, potrà continuare i progetti già in corso, magari a casa, e impegnarsi ogni giorno in attività extrascolastiche con un educatore. Per lei, “Imola contro Autismo” prevede anche una figura professionale che l’aiuti a implementare le sue competenze linguistiche e di comunicazione.
 
L’associazione “Imola contro Autismo” è nata con obiettivi specifici: il potenziamento delle autonomie personali delle persone con disturbi dello spettro autistico grazie a nuove opportunità in ambito sportivo, lavorativo e del tempo libero; la promozione di incontri di formazione diretti a qualsiasi ordine e grado di scuola per formare personale qualificato; la costruzione della migliore integrazione scolastica, lavorativa e sociale possibile; la diffusione della conoscenza dell’autismo e dei disturbi generalizzati dello sviluppo in campagne di sensibilizzazione. Nel 2007 ha fatto partire una sperimentazione rivolta al trattamento dei minori con disturbi dello spettro autistico. Due anni fa il progetto è diventato istituzionale dell’Asl di Imola per una fascia di bambini/adolescenti che negli anni è andata via via aumentando. Oltre all’aiuto terapeutico, “Imola contro Autismo” ha sempre coinvolto le famiglie, alle quali è chiesto, in primo luogo, di incentivare l'integrazione dei figli nella classe o nel gruppo di amici, per sviluppare una crescente conoscenza e solidarietà.
 
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