In Emilia-Romagna 12 mila migranti. Accolgono quasi 7 comuni su 10
BOLOGNA – In Emilia-Romagna “sono 12 mila i migranti accolti, con il coinvolgimento del 67,1% dei Comuni. La media degli ospiti presenti per struttura è di circa 11 unità, 17 in Veneto e Lombardia, 22 in Liguria”. Sono i dati forniti oggi in commissione dalla vicepresidente della Regione Elisabella Gualmini, titolare del Welfare nella giunta Bonaccini, che ha risposto in particolare ad una interrogazione della Lega nord. Parma, ha sottolineato l’assessore, “non è l'unico territorio a superare la quota di richiedenti asilo accolti. La stessa situazione riguarda Ravenna, Modena, Reggio Emilia e Ferrara. L’intento della giunta è quello di bilanciare le cifre”. A interpellare Gualmini è stato in particolare Fabio Rainieri, numero due dell’assemblea legislativa regionale, interessato ai migranti trasferiti a inizio anno da Venezia. “Sono 100, 17 donne e 83 uomini di varie nazionalità, i richiedenti asilo trasferiti, il 4 gennaio scorso, da Cona, in provincia di Venezia, al centro di via Mattei a Bologna. Questi migranti, al contrario di quanto affermato da Rainieri, non sono coinvolti negli episodi violenti che si sono verificati all’interno della struttura veneziana, rientrano invece nei piani regionali di riparto e saranno assegnati ai territori”, ha sottolineato Gualmini. Che ha poi ricordato: “Il richiedente asilo non è un migrante irregolare”. La vicepresidente ha poi difeso il decreto Minniti: Prevede regole più rigorose: un centro per il rimpatrio in ogni regione, semplificazione delle procedure, piano di assunzioni straordinario per accelerare l’assegnazione dei documenti e quote obbligatorie ai Comuni per l’accoglienza”.
“Sono molto preoccupato –confida però Rainieri – se c’è la volontà di trovare una soluzione la Regione dia un segnale chiaro, la situazione non è rosea. L’Emilia supera la quota di stranieri accolti e temo che ne arriveranno altri”. Il leghista ha sollecitato la giunta a prevedere un incontro con le Prefetture per recepire le richieste degli enti locali e ha sollecitato il presidente Bonaccini ad alzare la voce in Conferenza Stato-Regioni. Infine, Rainieri ha citato di due casi in provincia di Parma: “Un clandestino, con problemi psichici, è scappato da un centro a Fontevivo, non se ne sa più nulla, mentre in città, solo due mesi fa, cinquanta irregolari hanno occupato un edificio, la Prefettura non ha ancora fatto nulla”. (Dire)