30 gennaio 2014 ore: 11:08
Immigrazione

In Italia oltre 6.500 minori non accompagnati, ma nuovi arrivi in diminuzione

Rapporto Caritas/Migrantes. Sono soprattutto maschi e arrivano da Egitto, Bangladesh, Albania, Afghanistan e Somalia, ma il dato è sottostimato. Dopo il boom del 2011 (4209 minori giunti via mare), contrazione degli arrivi negli anni successivi. "Inadeguata l'accoglienza, soprattutto nel lungo periodo"
Stringer/Reuters/Contrasto Immigrati nordafricani a Lampedusa dietro "sbarre"

ROMA - I minori non accompagnati presenti in Italia sono 6.537 a fine 2013, ma dal 2011 ad oggi gli arrivi sono in diminuzione. E' quanto afferma il Rapporto immigrazione 2013 di Caritas e Migrantes. "Rispetto al 2011, anno in cui gli arrivi via mare hanno registrato numeri eccezionali (4.209 minori non accompagnati), il 2012 ha assistito ad una contrazione dei numeri (3.225), che si è accentuata nel 2013 quando sono sbarcati 1.975 minori in Sicilia, 660 in Puglia, 572 in Calabria e 18 in Sardegna". Ad oggi, secondo i dati raccolti dal rapporto, degli oltre 6.500 minori non accompagnati, la maggior parte è costituita da maschi: sono 6.114, il 93,5 per cento. La maggioranza dei minori presenti, inoltre, ha 17 anni (55,3 per cento), il 23,1 per cento ha 16 anni, l’11,2 per cento ha 15 anni e il 10,4 per cento ha un’età compresa tra gli 0 e i 14 anni.

Dati sottostimati. Secondo Caritas e Migrantes, il dato generale circa le presenze "è sottostimato in quanto non comprende i minori non accompagnati comunitari tra cui principalmente i romeni che nel passato costituivano la componente numericamente più rilevante, i minori non accompagnati che hanno chiesto protezione internazionale e quelli che non accedendo al sistema di protezione sfuggono a qualsiasi rilevazione". Per quanto riguarda la provenienza, inoltre, Egitto, Bangladesh, Albania, Afghanistan e Somalia gli stati di provenienza maggiormente segnalati, mentre la Sicilia e in particolare Lampedusa, risulta essere il principale punto di approdo, anche se sono aumentati sensibilmente gli arrivi in provincia di Siracusa mentre sono diminuiti quelli registrati sulle coste pugliesi. Nonostante i numeri, il rapporto denuncia l'inadeguata accoglienza. "I luoghi in cui i minori non accompagnati vengono portati nell’immediatezza del loro arrivo o del rintraccio sul territorio continuano a non essere idonei alla loro accoglienza - spiega il rapporto -, soprattutto per un periodo prolungato". (ga)

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