In strada con i senza dimora per ricordare don Oreste Benzi
MILANO - Il modo migliore per ricordare don Oreste Benzi è certamente quello di dedicare del tempo alla preghiera e ai poveri. Il sacerdote romagnolo morto dieci anni fa, infatti, è stato il fondatore dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, che dagli anni Sessanta accoglie nelle venti sedi sparse in diversi Paesi del mondo, senza dimora, prostitute e persone in difficoltà. A Milano, sabato 16 dicembre alle 20, nella parrocchia di San Babila a Milano (piazza San Babila), l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, presiederà una celebrazione eucaristica per ricordarlo, al termine della quale un centinaio di ragazzi che partecipano alle attività proposte dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, si distribuiranno nelle diverse vie del centro per passare una notte con i senza dimora.
A Milano la Comunità Papa Giovanni XXIII propone ogni mese l'appuntamento del "Pasquirolo" (dalla Parrocchia di San Vito al Pasquirolo dove l’iniziativa è partita nel 2001), che chiama a raccolta in media 250 giovani "per l’incontro con persone disadattate, ma anche con i ragazzi che cercano di notte momenti di divertimento", spiega in una nota. "Poche settimane dopo il ricordo del decennale della morte di Don Oreste Benzi, che è salito al cielo il 2 novembre 2017, la Comunità in collaborazione con la Diocesi e le realtà ecclesiali ed associative del territorio, ne rinnova gli insegnamenti nell’incontro con i più poveri. Sono tre fra Milano e la provincia di Cremona le Capanne di Betlemme in cui studenti e ragazzi comuni condividono quotidianamente la vita con gli ultimi". (dp)