In Ue il 15% dei rifugiati è vittima ogni anno di tratta, crimini e delitti
"Il 15% dei rifugiati nell'Unione europea e' vittima di delitti, tratta e crimini ogni anno". Lo dice Teresa Jime'nez- Becerril, del PPE, commentando la direttiva sulla protezione europea delle vittime anche di atti criminali.
Cosa fanno i paesi membri per mettere in pratica il piano di azione previsto a Stoccolma? "Stiamo cercando di rendere operativa la direttiva per far trattare ognuno con rispetto e dignita'. Molte vittime non conoscono la lingua del Paese d'arrivo e non hanno traduttori, ne' conoscono i loro diritti. Prima che lascino il loro paese- spiega l'europarlamentare del Ppe- deve esserci una comunicazione tra Stato di origine e Stato di arrivo per garantire la stessa protezione. Dovrebbero godere anche del sostegno psicologico".
"Occorre poi una sensibilita' particolare per affrontare le questioni di genere- conclude Jime'nez Becerril- È importante comprendere cio' che vivono anche psicologicamente queste donne per evitare di farle tornare ad essere vittime una seconda volta".
(DIRE)