14 luglio 2023 ore: 13:35
Immigrazione

Incendio nel ghetto di Borgo Mezzanone. Mininni (Flai Cgil): “Vanno chiusi al più presto”

Nella notte le fiamme hanno interessato una cinquantina di baracche e alloggi di fortuna: Fortunatamente non ci sono vittime. “Gli insediamenti informali vanno cancellati progettando alternative, anche grazie al Pnrr”
Intersos Borgo Mezzanone incendio braccianti

Le immagini dell'incendio a Borgo Mezzanone, dove ha perso la vita un bracciante.

ROMA – Ennesimo incendio tra le baracche dai braccianti a Borgo Mezzanone. Nella notte, il fuoco ha coinvolto una cinquantina di baracche sulla cosiddetta “pista” nelle campagne del foggiano. Fortunatamente non ci sono state vittime. “Lo ripetiamo, i ghetti vanno chiusi al più presto”, torna a chiedere il segretario generale della Flai Cgil, Giovanni Mininni. 
 
“Per fortuna le fiamme questa volta hanno distrutto solo baracche, e non hanno spento vite umane – spiega Mininni -. I vigili del fuoco sono subito intervenuti, per evitare che il rogo si allargasse ulteriormente. Quest’ultimo incendio, che ha coinvolto circa cinquanta baracche e alloggi di fortuna, è la prova provata che ghetti del genere non dovrebbero esistere, luoghi dove la vita è sempre a rischio, per un incidente, un cortocircuito, anche solo un mozzicone di sigaretta spento male”. 
 
Per il segretario generale della Flai Cgil, “i cosiddetti insediamenti informali vanno cancellati – sottolinea Mininni – progettando alternative, anche grazie ai soldi del piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha riservato fondi specifici proprio per superare ghetti e baraccopoli, sempre più popolati in questo periodo dell’anno per la raccolta di ortaggi, frutta e verdura”. 
 
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