22 febbraio 2018 ore: 15:27
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Insediato il Consiglio nazionale del terzo settore, "partner per l'attuazione della riforma"

Si e' insediato oggi presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sotto la Presidenza del Ministro Giuliano Poletti e alla presenza del Sottosegretario di Stato on. Luigi Bobba, il Consiglio del Terzo settore, organismo di consultazione a livello nazionale
Terzo settore, volontariato, mani fatte con persone - SITO NUOVO

Roma - Si e' insediato oggi presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sotto la Presidenza del Ministro Giuliano Poletti e alla presenza del Sottosegretario di Stato on. Luigi Bobba, il Consiglio Nazionale del Terzo settore, organismo di consultazione a livello nazionale.

Il Consiglio Nazionale e' stato istituito dal Codice del Terzo settore, in attuazione della Riforma avviata dalla legge delega n. 106 del 2016, ed e' composto da 33 membri effettivi e altrettanti componenti supplenti delle associazioni e delle reti associative piu' rappresentative sul territorio nazionale, delle Regioni ed enti locali, di altre Istituzioni pubbliche, nonche' da esperti qualificati in materia.

Il Consiglio ha funzione prevalentemente consultiva ed esprime pareri sugli schemi degli atti normativi e sull'utilizzo delle risorse del Fondo per il finanziamento di progetti e attivita' di interesse generale nel Terzo settore; sulle linee guida in materia di bilancio sociale e di valutazione di impatto sociale dell'attivita' degli enti del Terzo settore; sulle operazioni di trasformazione, fusione, scissione e cessione d'azienda effettuate dalle imprese sociali.

Inoltre, il Consiglio, e' coinvolto anche nelle attivita' di vigilanza, monitoraggio e controllo nel Terzo settore.

Nel corso della riunione : e' stata nominato, quale Vice Presidente del Consiglio Nazionale del Terzo settore Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore; e' stata presentata la bozza delle Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del terzo settore, ai sensi dell'articolo 14, comma 1, del decreto legislativo 117/2017 e, con riferimento alle imprese sociali, dell'art. 9, comma 2 del decreto legislativo 112/2017, elaborata dal Tavolo tecnico, coordinato dal Prof. Stefano Zamagni; e' stata proposta una bozza di Regolamento interno relativo al funzionamento del Consiglio Nazionale.

"Con l'avvio del Consiglio Nazionale-sottolinea il Ministro Poletti- facciamo un passo ulteriore nel percorso di attuazione della riforma del Terzo Settore, confermandone i principi ispiratori di coinvolgimento e di partecipazione attiva dei rappresentanti di una realta' indispensabile per il Paese. Il loro contributo e' stato infatti molto importante per definire, attraverso un lavoro complesso ed approfondito, un quadro di interventi che hanno l'obiettivo di aiutare le realta' del Terzo Settore a sviluppare la propria azione nell'interesse di tutti i cittadini italiani e, in particolare, di quelli piu' deboli e bisognosi di sostegno".

Il Sottosegretario Bobba, che ha seguito direttamente la Riforma del Terzo settore, dichiara: "Sono particolarmente soddisfatto della istituzione del Consiglio Nazionale, che si inserisce all'interno dell'opera piu' ampia di razionalizzazione e armonizzazione della materia e delle strutture".

"Il Consiglio, infatti,- aggiunge il Sottosegretario- sostituisce in un unico organismo l'Osservatorio per il Volontariato e quello dell'Associazionismo previsti dalla precedente normativa e partecipa in modo significativo ai processi decisionali e procedimentali delle Amministrazioni sulle principali tematiche connesse al Terzo settore. Si tratta, quindi, di una vera partnership per una migliore e piu' efficace attuazione della riforma".

"Nella sua composizione- precisa Bobba- il Consiglio garantisce la piu' ampia partecipazione dei soggetti piu' rappresentativi sul territorio nazionale, favorendo cosi' il pieno e corretto equilibrio tra tutti gli interessi del settore".
"Ringrazio tutti i componenti- conclude- per la disponibilita' manifestata, ricordando che si tratta di attivita' svolta a titolo gratuito e che non comporta alcun onere a carico dello Stato". (DIRE)

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