6 giugno 2016 ore: 11:57
Immigrazione

Investire nei paesi d'origine: plenaria su "Migration compact" del Parlamento Ue

Utilizzare i fondi europei per promuovere investimenti privati nei Paesi d'origine dei migranti, in particolare in Africa: è uno dei punti del nuovo piano europeo. Il tema in discussione alla plenaria dell'Europarlamento, riunito da oggi al 9 giugno s Strasburgo

ROMA -  Utilizzare i fondi europei per promuovere investimenti privati nei Paesi d'origine dei migranti, in particolare in Africa: e' uno dei punti qualificanti del "Migration compact", nuovo piano Ue per affrontare le cause remote della migrazione. Il tema arriva in discussione alla plenaria dell''Europarlamento, riunito da oggi al 9 giugno a Strasburgo. Definito dalla Commissione Ue, il piano verrà illustrato durante la seduta di domani, 7 giugno, dal vice presidente dell'esecutivo Frans Timmermans, e dall'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini. La plenaria prevede, tra i numerosi punti all'ordine del giorno, un dibattito sui primi risultati del piano di investimenti Ue, noto come "piano Juncker", pari a 315 miliardi di euro. "Avviato l'anno scorso, il Fondo europeo per gli investimenti strategici (Efsi) mira- come segnala il servizio stampa del Parlamento europeo- a impiegare fondi pubblici e privati per rilanciare la crescita economica dopo la crisi finanziaria globale". Con gli eurodeputati si ripercorreranno cifre e progetti legati al piano che la Commissione ha proposto di estendere oltre i tre anni originali, aumentando le risorse per le piccole e medie imprese. Secondo la Commissione, "più di 140 mila piccole e medie imprese in 26 Stati membri dovrebbero beneficiare del programma". Tra questi, Francia, Italia, Germania, Regno Unito e Spagna "hanno il maggior numero di progetti approvati". (DIRE)

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