Isee, approvate le nuove regole. ''Strumento di equità''
Famiglia: padre madre e bimbo attraversano le strisce pedonali
Il ministro del Lavoro Enrico Giovannini osserva che con il nuovo sistema "l'Italia e' all'avanguardia in Europa. Mi auguro che il Parlamento dia il prima possibile il parere richiesto perche' ogni giorno che passa e usiamo il vecchio sistema siamo in una situazione subottimale". Giovannini sottolinea che con il via libera da parte della Conferenza unificata "si puo' ora andare al successivo step, ossia il parere del Parlamento, e poi all'approvazione finale da parte del governo". Isee viene, ridisegnato considerando tutti i redditi, oltre a quello Irpef". Le nuove regole interesseranno quasi il 30 per cento della popolazione italiana che utilizza questo sistema per l'accesso alle prestazioni sociali. Nel nuovo sistema sono previsti abbattimenti del reddito per lavoro dipendente e pensioni, tenendo conto delle situazioni di poverta'. Novita' per quanto riguarda l'abitazione: verranno considerati i costi sostenuti per il mutuo e per l'affitto e si considerera' patrimonio solo il valore della casa che eccede il valore del mutuo in essere. Il valore della prima casa viene abbattuto a dueterzi. La scala di equivalenza viene modificata tenendo conto delle famiglie numerose e in particolare dei figli successivi al secondo.
Cambia la valutazione della disabilita' che viene distinta in tre classi: media, grave e non autosufficienza. Altro punto importante riguarda il rafforzamento del sistema dei controlli sulla veridicita' dei dati rilevati ai fini Isee e la possibilita' di calcolare un 'Iseecorrente' nel caso in cui la condizione economica cambia rapidamente. I rappresentanti dei Comuni e delle Province, Alessandro Cattaneo e Antonio Saitta, sottolineano la maggiore equita'del nuovo sistema e assicurano un rafforzamento dei controlli. Per il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani si tratta di un 'passo avanti nella direzione dell'equita': vengonoc osi' valutati i problemi delle famiglie. La disparita' dei servizi rientra invece in un altro capitolo fondamentale che e' quello dei livelli essenziali di assistenza". (DIRE)