Ius soli. Boldrini: sui diritti serve un patto di fine legislatura
Roma - "Dobbiamo fare uno sforzo aggiuntivo, i gruppi politici devono trovare un accordo, un patto di fine legislatura, per portare a casa quel pacchetto-diritti che e' patrimonio di questa legislatura". Lo dice la presidente della Camera, Laura Boldrini, alla Repubblica delle idee 2017 su Repubblica.it parlando dello ius soli all'esame del Senato.
Secondo la terza carica dello Stato occorre garantire "il diritto dei bambini che nascono in Italia ad essere italiani, il diritto dei bambini che crescono con i nostri figli, che parlano la nostra lingua e che sono tenuti lontano nel nome di una sicurezza che si dovrebbe garantire attraverso l'esclusione? Ma cosi' e' il mondo alla rovescia. La sicurezza- sottolinea Boldrini- non si garantisce mettendo all'angolo ma cercando di portare verso la nostra dimensione coloro che si sentono italiani come noi".
Oltre allo ius soli per la cittadinanza ai nati in Italia, la presidente della Camera auspica che prima della fine della legislatura si arrivi all'approvazione anche di altre leggi: quella per gli orfani di femminicidio, quella sul cognome materno ai figli, la legge sull'omofobia. (DIRE)