Paralimpiadi, Jovanotti a Parigi per Bebe Vio: è una forza, fino a qui per vederla dal vivo
"È la prima volta che la vedo dal vivo: dopo milioni di incontri da tutte le parti, ai miei concerti, a cena, ma non l'avevo mai vista gareggiare. Qui è veramente pazzesco, l'atmosfera è bellissima". Così Lorenzo Jovanotti dagli spalti del Grand Palais di Parigi, dov'è arrivato stamattina per supportare Bebe Vio, oggi in gara nella gara individuale del fioretto categoria B dei Giochi paralimpici.
La due volte campionessa paralimpica di scherma ha superato i quarti di finale individuali del fioretto categoria B, vincendo contro l'ucraina Nadiia Doloh 15-2. L'azzurra tornerà in pedana alle 14.40 per la semifinale.
Jovanotti sta assistendo alle gare insieme alla moglie, accanto alla famiglia di Bebe.
"Conosco Bebe da quando era bambina, subito dopo la malattia. È venuta a un mio concerto e da allora siamo rimasti in contatto. Lei è pazzesca, ha una forza esplosiva incredibile. Sappiamo che è la più forte di tutte- ha proseguito il cantante- È bello, emozionante e commovente vedere che da un corpo così piccolo possa venire fuori tanta forza. E poi sappiamo tutti quello che ha fatto per il mondo della disabilità, per i bambini: li ha aiutati, tanti li ha tirati fuori di casa grazie allo sport. È davvero una forza".
E sulle sue condizioni, dopo il brutto incidente in bici dello scorso anno a Santo Domingo, l'artista ha commentato: "Sto meglio e ora sono quasi al 100%. A gennaio dovrei essere a posto, e poi inizierò il tour".
"Si prepara per Los Angeles 2028", ha scherzato il papà di Bebe Vio. (RS-DIRE)