L'Aquila, laboratorio aperto di partecipazione: torna il Festival
Roma - L'Aquila riparte dalla partecipazione. Piu' di 300 ospiti e oltre 70 eventi, tra dibattiti, lezioni magistrali, workshop, spettacoli teatrali e concerti, animeranno per 4 giornate piazze, strade, palazzi e cortili del capoluogo abruzzese. Piu' di 70 eventi, oltre 300 ospiti per 4 giorni di dibattiti, concerti, spettacoli e buon cibo. La Ministra Marianna Madia protagonista dell'evento di apertura. Dal 6 al 9 luglio, il "cantiere piu' grande d'Europa" ospitera' la seconda edizione del festival della Partecipazione: un laboratorio aperto e unico di idee, di confronto e di sperimentazione in una citta' simbolo di -un'Italia da ricostruire, in maniera condivisa e trasparente, non soltanto con le opere pubbliche ma anche in relazione alla sua comunita'. Protagonisti saranno i cittadini comuni, il loro attivismo e il loro impegno, risorsa indispensabile per ristabilire una democrazia compiuta e qualificata, motori per un reale cambiamento, in meglio, dell'Italia e dei suoi territori. Quei "cittadini di serie A", ai quali il festival e' intitolato, non perche' all'Aquila si faranno classifiche di cittadinanza, ma perche' e' sempre piu' urgente e necessario, in un paese diviso dalle disuguaglianze, prendere sul serio l'appello del Presidente della Repubblica nel suo discorso di fine anno: "Non ci devono essere cittadini di serie B".
La seconda edizione del Festival e' stata presentata nei giorni scorsi dai rappresentanti delle organizzazioni del comitato promotore Marco De Ponte, Segretario generale di ActionAid Italia, Antonio Gaudioso, Segretario generale di Cittadinanzattiva, Francesca Rocchi, Vice Presidente di Slow Food Italia, Pierluigi Biondi, neo sindaco dell'Aquila. "Oggi la parola democrazia e' spesso associata al diritto di voto e alla possibilita' di scelta elettorale. Ma e' bene riportare alla mente il senso piu' profondo e vero della parola - ha sottolineato Marco De Ponte, segretario generale di ActionAid Italia - e cioe' il potere delle persone, delle comunita' e per questo la democrazia e' un esercizio faticoso, che puo' e deve essere vissuto quotidianamente nella partecipazione e non solo eleggendo o delegando qualcuno. Noi pensiamo che non possa esserci una piena democrazia di qualita' senza partecipazione. E con il Festival della partecipazione dall'Aquila vogliamo chiamare l'Italia a ripensare il proprio futuro, a trasformare la protesta in proposta per migliorare, insieme, la societa' e il mondo in cui viviamo'.
'Una delle cose che piu' mi ha colpito dell'esperienza dello scorso anno - ha spiegato Antonio Gaudioso, segretario generale di Cittadinanzattiva - e' stata la voglia di tante persone di esserci, di raccontare ed ascoltare, di confrontarsi e di essere parte attiva per cambiare le cose superando una idea di 'delega in bianco' alle istituzioni ed alla politica che non funziona piu'. La stessa sensazione vissuta al Festival l'ho trovata nelle facce dei cittadini, nelle associazioni e nei comitati dei paesi colpiti dal terremoto. Tante persone che non solo non hanno ceduto alla disperazione ma che con grande forza vogliono contribuire a riprogettare il futuro delle loro comunita', colpite ma non vinte .Anche quest'anno proveremo a rendere il Festival uno spazio aperto a tante esperienze perche' diventi una piattaforma ed un laboratorio dove tutti si sentano accolti e possano, con le proprie esperienze e competenze, essere protagonisti contribuendo alla costruzione di una comunita' che non duri solo il tempo di una manifestazione'.
'Anche in questa edizione - ha dichiarato Francesca Rocchi, vice presidente di Slow Food Italia - la nostra visione e' basata su una necessita' di contatto con le comunita' e la vita della gente, per cercare di essere presenti e vicini a chi vive con disperazione un'emergenza che sembra senza fine; ecco che i nostri riflettori sono puntati sulla lotta al caporalato e la valorizzazione del lavoro, sul ruolo delle aree marginali per la rinascita dei nostri territori e sul lancio di una grande raccolta fondi per far ripartire le regioni colpite dal terremoto. In questo scenario non mancano ovviamente le proposte per gustare piatti della grande tradizione gastronomica locale e per contribuire a far battere il cuore dell'Aquila, che deve tornare a essere un grande centro di convivialita' e di speranza per il futuro'.
'Il tema della partecipazione in una citta' come L'Aquila assume ancora maggior valore. Abbiamo deciso di ospitare il Festival perche' qui si possono sperimentare buone prassi per le amministrazioni pubbliche, modelli replicabili altrove. Oggi a L'Aquila si vorrebbe dar vita a una grande opera di rigenerazione urbana che non riguarda solo i luoghi e le cose, ma che riguarda una comunita': una rigenerazione urbana che e' anche rigenerazione sociale. Questo percorso e gli investimenti economici non sono possibili senza la partecipazione dei cittadini, il confronto, la mescolanza, l'incontro di idee. Pero' la partecipazione non puo' essere solo uno slogan, un feticcio attorno al quale balliamo, ma deve assumere una valenza profonda. Per questo ha bisogno di regole, di metodi e di tempi, altrimenti, oltre a essere un istituto inutile, diventa uno sfogatoio, un luogo dove si discute di tutto e non si decide nulla, lasciando alla politica il pretesto per avocare a se' ogni decisione. Facciamo si', dunque, che il Festival non sia solo un bell'evento, quattro giorni di dibattiti interessanti, cultura e divertimento, ma anche appuntamento che abbia una ricaduta sul territorio, in modo che cio' che viene detto e praticato durante il Festival venga poi applicato alla citta'', ha concluso Pierluigi Biondi, eletto domenica sindaco dell'Aquila.
Tra gli eventi in programma: l'inaugurazione con la ministra Marianna Madia il 6 luglio alle 18 nell'Auditorium del Parco; le lezioni magistrali di Fabrizio Barca e Giovanni Moro sui temi delle disuguaglianze e della cittadinanza; il dibattito sul lavoro nero e il caporalato; il confronto sulle fake news con deputati ed esperti di comunicazione; il dialogo tra Roberta Lombardi e Alfio Mastropaolo sul finanziamento pubblico ai partiti; il pranzo in piazza tra centinaia di operai che stanno lavorando alla ricostruzione post terremoto, gli aquilani e il segretario generale della Cgil Susanna Camusso nella giornata del 7 luglio. E ancora: gli interventi per la ricostruzione del Centro Italia; l'arrivo della Lunga Marcia, il trekking solidale nelle aree colpite dal sisma, l'8 luglio; gli incontri sull'accoglienza dei migranti, il riuso dei beni abbandonati, i modelli di partecipazione nei Comuni italiani ed europei. Non mancheranno, poi, la musica, il teatro, la cultura e l'enogastronomia con il concerto di Elio e Le Storie Tese davanti alla basilica Collemaggio la sera dell'8 luglio, lo stand up comedy live di Daniele Tinti, lo spettacolo teatrale della Compagnia Stabile Assai della Casa di reclusione di Rebibbia, le presentazioni di libri e film, le mostre fotografiche, i forni in festa e le degustazioni. Ci saranno anche decine di stand e un'area kids con animazioni per bambini e ragazzi. Radio24, media partner dell'evento, sara' presente con due eventi live presso il Cortile Palazzo Ciolina e seguira' l'intero festival della Partecipazione. Federico Taddia intratterra' il pubblico venerdi' 7 alle 18,30 con il live 'Europa: a ognuno la sua parte!'.
Sabato 8 alle 17,30 con l'evento 'Amare, giocare, partecipare'. Il festival, in collaborazione con What Italy Is, ha lanciato un contest: attraverso gli hashtag #AncoraInsieme e #fdp2017 chiunque puo' raccontare fotograficamente cio' che l'Aquila e l'Abruzzo rappresentano, descrivere questi 8 anni post terremoto, la ricostruzione, la rinascita, il territorio, la citta', le persone che la vivono. Le immagini piu' belle verranno selezionate dal team What Italy Is e mostrate durante le giornate del festival della Partecipazione. Il festival e' organizzato dal comitato promotore, composto dall'alleanzaItalia, Sveglia!(ActionAid Italia, Cittadinanzattiva e Slow Food Italia), in collaborazione con il Comune dell'Aquila. Main partner dell'evento e' Roche Italia. Partner sono: Roche Italia, Abbott, Bper Banca, Dompe', Federchimica Assosalute, Mediaset, Novamont, Sanofi, Sky, Whirpool. Media partner: La 27esima Ora, Corriere della Sera, Facebook, Il Salvagente, My L'Aquila, MediaFriends, Radio 24, Today, Vita, What Italy is. In collaborazione con Unipolis. Con il contributo di: Fondaca, Regione Abruzzo. Si ringraziano: A regola d'arte, Foodscovery, Gsa, Gssi, Nu Art. Con il patrocinio di: Struttura di missione della Presidenza del Consiglio per il coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei territori colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, Confindustria L'Aquila.