Disabilità

L’INTERVENTO IN RETE PER I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Il raccordo tra lavoro clinico, scuola e famiglia

Autore: di Paola Venuti
Anno: 2010
Editore: Edizioni Erickson
Pagine: 211
\ L'intervento in rete per i bisogni educativi speciali - copertina
Si chiamano in gergo tecnico Bisogni Educativi Speciali (Bes) e sono le difficoltà dell’apprendimento, disturbi più o meno gravi e diversi a seconda del soggetto, che colpiscono molti bambini in fase evolutiva. Autismo, ritardo mentale, dislessia, deficit di attenzione e iperattività, sono alcuni dei Bes analizzati nel libro di Paola Venuti, esperta dei disturbi dello sviluppo. Rivolto ad insegnanti, psicologi, educatori e genitori, il testo offre un percorso da attuare per affrontare, in maniera coordinata, le difficoltà che si presentano a scuola e in famiglia. Il punto di partenza per intervenire è la diagnosi, a cui si arriva tramite un’attenta osservazione dei sintomi: a seconda di come il bambino si comporta, nelle interazioni sociali, nell’apprendimento e nella quotidianità, si può capire il tipo di disturbo. Ciò è fondamentale per il trattamento psicoterapeutico, riabilitativo ed educativo da mettere in atto per il recupero di determinate funzionalità (logopedia, psicomotricità, musicoterapia, sono esempi di intervento citati nel libro). Una corretta diagnosi permette inoltre all’insegnante di elaborare una programmazione didattica specifica per il soggetto e all’educatore di capire come impostare la relazione educativa, base imprescindibile su cui fondare l’intervento con i minori. Il libro permette infine di sfatare pregiudizi e luoghi comuni sui disturbi dello sviluppo: non è vero, ad esempio, che gli autistici sono privi di emozioni, affetti e socialità; anche con loro è possibile costruire un rapporto profondo e sincero, purché si sappia che il loro modo di pensare è diverso dal nostro, fatto di immagini, suoni o sensazioni tattili, più che di parole.