La città dei miei sogni: studenti a confronto nella settimana contro il razzismo
ROMA - Il 21 marzo in occasione della Giornata Mondiale contro il razzismo e a conclusione de “La città dei miei sogni” - progetto della XVIII Settimana di azione contro il razzismo - 52 ragazzi delle 3 e 4 del Convitto Nazionale Emanuele II e quelli della Scuola di italiano del COMI hanno incontrato nella Sala Laudato Sì del Campidoglio la presidente della V Commissione alle Politiche Sociali, onorevole Nella Converti. Un’iniziativa di Focsiv con la collaborazione di COMI - Cooperazione per il mondo in via di sviluppo, socio romano della Federazione, e finanziato da Unar – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. L’incontro ha avuto il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale.
L’incontro con la presidente della V Commissione è stato il momento di chiusura di una settimana durante la quale gli studenti e i docenti hanno svolto una serie di attività didattiche ed educative tese ad arricchire il percorso formativo, favorendo la cultura dell’inclusione, del rispetto e dell’antidiscriminazione e permettendo di portare avanti percorsi didattici ed educativi trasversali che vadano al di là della Settimana di azione contro il razzismo e anche al di fuori della scuola. “L’intento è quello di accrescere il protagonismo delle giovani generazioni italiane e di origine straniera aumentando le possibilità di scambio e di momenti culturali partecipati per riportare l’attenzione sulla valorizzazione delle differenze, del rispetto, delle pari opportunità e dell’inclusione e favorire lo sviluppo della cittadinanza attiva per la diffusione di una società etica, multietnica e multiculturale”, afferma Focsiv.
“Si è voluto che l’incontro fosse un momento di reale formazione per nuovi cittadini attivi in grado di chiedere, ma anche di interloquire e proporre alla politica una visione della città che prenda le mosse dalle esigenze della vita quotidiana. I ragazzi hanno posto questioni come, ad esempio, un maggior numero di biblioteche, una migliore mobilità che risponda in maniera adeguata anche a chi è in gravi difficoltà economiche, una maggiore tutela dell’ambiente; il bisogno di diminuire le diseguaglianze tra i XV Municipi di Roma; la necessità di recuperare le caserme dismesse che diventino luoghi comuni per la cittadinanza; una maggiore attenzione al turismo meno disorganizzato”. A queste si sono aggiunte considerazioni come quella del gruppo dei ragazzi della Scuola di italiano del COMI che hanno fatto presente le loro frustrazioni nel sentirsi rifiutati dagli altri perché provenienti da altri paesi, ma, al stesso tempo, hanno descritto il loro sogno: di sentirsi accettati come parte della città.
A quanto proposto e analizzato dai ragazzi, la presidente della V Commissione alle Politiche Sociali, Nella Coverti, non solo ha mostrato un fattivo interesse ma li ha invitati a rivendicare come giovani cittadini i propri diritti e ad impegnarsi nel dialogo con la politica, prendendo l’impegno di voler far conoscere tali proposte in un’audizione che coinvolga i Consiglieri di Roma Capitale.