4 ottobre 2024 ore: 12:11
Giustizia

La Corte Ue: non riconoscere il cambio di genere viola i diritti dell'Unione

Il rifiuto di uno Stato membro di riconoscere il cambiamento di prenome e di genere legalmente acquisito in un altro Stato membro è contrario ai diritti dei cittadini dell'Unione. Stati tenuti a prevedere a un procedimento chiaro e prevedibile per il riconoscimento

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