La Fp Cgil Polizia Penitenziaria ha fatto visita al Carcere di Santa Maria Capua Vetere. “Criticità e richieste urgenti”
Ieri, una delegazione composta da rappresentanti della Cgil a livello nazionale, regionale e della provincia di Caserta ha effettuato una visita sui luoghi di lavoro presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere, evidenziando una serie di criticità preoccupanti che, si afferma, “necessitano di un’attenzione immediata da parte delle autorità competenti”.
“Il primo e più evidente problema riguarda la gestione del personale di Polizia Penitenziaria che è costretto a coprire simultaneamente molteplici posti di servizio, affrontando carichi di lavoro insostenibili che minacciano la sicurezza dell’Istituto e il benessere di tutto il personale – afferma la Cgil in una nota -.È stato inoltre riscontrato uno stato di relativa sottovalutazione della situazione del carcere da parte dell’Amministrazione centrale, che ha assegnato risorse insufficienti al capitolo relativo al benessere del personale. Abbiamo infatti riscontrato che i condizionatori non funzionano, il mobilio e le attrezzature sui luoghi di lavoro sono decisamente logore con sedie e scrivanie praticamente inutilizzabili in tutte le postazioni di lavoro”.
La direttrice del penitenziario ha ricevuto la delegazione FP CGIL, confermando le criticità riscontrate, ma ha preso l’impegno di sostituire i condizionatori entro la prossima estate, installando quelli già presenti in magazzino che per le emergenze quotidiane, non è stato possibile installare fino ad ora.
“Chiediamo inoltre all’Amministrazione Penitenziaria di Roma di avviare le procedure di interpello d’urgenza che reintegrino le carenze d’organico nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere che vede oggi, circa 60 Poliziotti distaccati in altre sedi con procedure di allontanamento ‘forzato’”, continua il sindacato, che ha chiesto “che si ristabiliscano le normali procedure di trasparenza amministrativa per dar modo a quanti vogliano partecipare agli interpelli interni per migliorare la propria posizione lavorativa, mettendo ad interpello tutti i posti attualmente coperti con provvedimenti di urgenza ma privi di qualsivoglia trasparenza amministrativa. La Dirigente della Casa Circondariale Sammaritana ha informato i presenti che gli interpelli erano già stati firmati e che tutto il personale sarebbe stato informato dalla data di oggi”.