La Lombardia contro le slot machine: esteso l'obbligo di distanza dai luoghi sensibili
MILANO - Linea dura della Regione Lombardia contro le slot machine. Il Consiglio regionale, nella seduta del 28 aprile, ha approvato all'unanimità una modifica dell'attuale legge sul gioco d'azzardo, estendendo l'obbligo di distanza di 500 metri dai luoghi sensibili anche per le sale gioco già aperte. Obbligo che scatterà quando dovranno rinnovare la licenza.
La legge regionale contro il gioco d'azzardo (la numero 8 del 21 ottobre 2013) prevede la possibilità di concedere agevolazioni fiscali alle imprese che decidano di disinstallare le slot machine e vieta la pubblicità sui mezzi di trasporto pubblico. Ai Comuni sono concessi poteri di individuare altri luoghi sensibili e di prevedere forme premianti per i locali “no slot”. “Purtroppo, stando alle numerose indiscrezioni provenienti dalla stampa -sottolinea Fabio Rolfi (Lega nord), relatore sia della prima legge che della modifica-, gli sforzi fatti dalla Regione e dai tanti sindaci che hanno deciso di muovere guerra al gioco d’azzardo incontrollato, rischiano di essere vanificati dalle annunciate disposizioni del Governo in materia di disciplina fiscale, dove si paventa la possibilità di rendere nulli tutti i provvedimenti adottati dagli enti del territorio in questo ambito. Ancora una volta le istituzioni romane si stanno dimostrando prone nei confronti dei signori delle lobby del gioco d’azzardo, fregandosene di quelle migliaia di cittadini messi sul lastrico a causa del gioco d’azzardo patologico". (dp)