19 giugno 2024 ore: 16:35
Immigrazione

La musica di tutto il mondo nella band romana più multietnica

La Matemusik band torna a esibirsi a Roma, alla Casa del Jazz il prossimo 25 giugno. 30 giovani sul palco per un mix unico di rap, funky e jazz
CCO - Crisi Come Opportunità Ipm – minori in carcere – laboratori di musica rap di Presidio Culturale Permanente, un progetto di CCO - Crisi Come Opportunità

ROMA - Reduce da una tournée ai Caraibi con 30 musicisti, rapper e breakdancer provenienti da ogni angolo del mondo e quartiere (Afghanistan, Tor Bella Monaca, Perù, Senegal, Tuscolano, Madagascar, Parioli, Somalia, Prati, Egitto, Colombia, Centocelle, Venezuela...), la giovane band romana, MaTeMusik Band, torna a esibirsi gratuitamente all’interno della prestigiosissima cornice della Casa del Jazz.

Un mix irresistibile di rap, jazz, funky, hiphop e soul con featuring di eccezione come Rastablanco di Radici nel Cemento, Simone Alessandrini, sassofonista, leader del quintetto Storytellers e la partecipazione speciale di Gioia Salvatori, attrice, autrice e drammaturga. La MaTeMusik Band Crew è un gruppo musicale composto da oltre 40 ragazze/i, che nasce dentro  MaTeMù, il Centro Giovani e Scuola d’Arte del Municipio Roma I, creato e gestito dal CIES Onlus nel 2010, un incredibile crocevia di creatività, arte ed energia, un laboratorio di inclusione frequentato da centinaia di ragazze e ragazzi ogni anno.

A MaTeMù passano giovani di tutte le culture e le provenienze. Possono studiare musica, teatro, hip hop e molte altre discipline, ricevere sostegno nello studio o nell’apprendimento della lingua italiana e supporto psicologico, e svolgere attività artistiche e creative in modo totalmente gratuito. Uno dei prodotti più noti nel panorama musicale a artistico romano usciti da MaTeMù è la MaTeMusik Band che dopo una tournée sull’isola caraibica di Saint Barth, torna a esibirsi nell’esclusiva Casa del Jazz. Il valore aggiunto di questa giovane band è la formazione ricevuta all’interno di un centro aperto a tutti che offre arte con insegnanti di alto livello a titolo gratuito e punta a costruire una visione di società in cui, come recita una citazione cara a chi accoglie e frequenta MaTeMù, “diverso non vuol dire mai diviso”. Partendo dal presupposto che l’arte sia un diritto e non un privilegio, il centro del Cies, nel cuore del quartiere Esquilino, promuove opportunità di incontri quotidiani che diano la possibilità di fruire di cultura, musica, danza, teatro a tutte e tutti, dal ragazzo proveniente dal centro di Roma, fino al minore straniero non accompagnato, dalla ragazza che arriva dall’estrema periferia, fino a chi sperimenta isolamento e disagio adolescenziale. “Come MaTeMù siamo molto soddisfatti per la serata che ci attende il 25 Giugno – dichiara Adriano Rossi, direttore -. Innanzitutto per la possibilità che abbiamo di esibirci in un palco così importante e poi perché in questo concerto debutteranno con la MaTeMusik Band alcuni giovani che arrivano sul palco dopo un’esperienza di formazione artistica e umana peer to peer con gli altri componenti “anziani” della band. C’è molta attesa, non vediamo l’ora di offrire al pubblico della Casa del Jazz la nostra bellezza e la nostra carica”.

La MaTeMusik Band Crew nasce nel 2010 e negli anni si è arricchita di nuovi talenti, tutti formatisi a MaTeMù. Si è esibita in concerti (Teatro India, Angelo Mai, Festa della Musica, Piazza Vittorio) e spettacoli teatrali (Ambra Jovinelli, Vascello, Teatro di Villa Torlonia, Centrale Preneste, Teatro del Lido). Ha pubblicato il suo primo album “COME TE”.


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