24 maggio 2024 ore: 10:19
Economia

La sartoria sociale Manigolde sfila a Modena. "Nuova vita ai capi usati"

Una passerella pronta per la sfilata in un luogo storico di Modena e oltre 30 look creati dal recupero di abiti e tessuti. E' il valore di Refashion Show, evento di moda all'insegna della sostenibilità ambientale e sociale. Andrà in scena sabato 25 maggio dalle 18 nella Chiesa della Fondazione Collegio San Carlo di Modena

Una passerella pronta per la sfilata in un luogo storico di Modena e oltre 30 look creati dal recupero di abiti e tessuti. E' il valore di Refashion Show, evento di moda all'insegna della sostenibilità ambientale e sociale. Andrà in scena sabato 25 maggio dalle 18 nella Chiesa della Fondazione Collegio San Carlo di Modena. A coorganizzare la Sartoria Sociale Manigolde di Finale Emilia (Mo) e l'Associazione per la Responsabilità Sociale di Impresa guidata da Elena Salda (nella foto), imprenditrice e amministratrice del gruppo metalmeccanico CMS di Marano sul Panaro (Mo).

In passerella sfileranno abiti con una storia, come spiega Elena Salda: "Ogni outfit è stato cercato e donato dai dipendenti delle 50 imprese che aderiscono all'Associazione per la RSI, nata nel 2014. Sono realtà che operano nelle provincie di Modena e di Bologna e in settori diversi: si tratta di società per azioni, cooperative sociali, multiutility e banche, manifatturiere e una multinazionale. Da gennaio è partita la ricerca e ogni capo individuato è stato donato accompagnato dalla storia della sua provenienza. Abbiamo, per esempio, l'antica camicia da notte della nonna di una partecipante e la giacca da lavoro di un papà, il giubbino da pescatore di un altro. Le sarte di Manigolde, hanno poi operato un restyling dei capi, dando loro una nuova vita".

Manigolde è la sartoria basata sull'economia circolare che promuove una moda equa e anti-spreco, un'alternativa all'industria dell'abbigliamento che ultimamente è al centro delle critiche per l'impatto negativo sull'ambiente e per lo sfruttamento delle lavoratrici più povere al mondo.

"La nostra associazione- prosegue Salda- è impegnata attivamente per la diffusione di questi valori e crediamo nell'azione concreta. Per questo, la sfilata non sarà soltanto uno show. Ogni capo sarà messo in vendita al termine della passerella e il ricavato andrà a sostenere i progetti di inclusione sociale promossi da Manigolde, rivolti principalmente a donne provenienti da situazioni fragili e desiderose di riscatto attraverso il reinserimento lavorativo e l'integrazione". Lo slogan dell'evento è, infatti, 'Io merito una seconda chance', un manifesto di inclusione e speranza.

Sarà Elena Salda a presentare la serata, mentre una voce narrante spiegherà le storie racchiuse in ogni look per far rivivere ricordi e dare nuova vita, green e sostenibile, a ogni abito. Si tratta di pezzi unici, di grande fattura artigianale: la sfilata mostrerà le abilità delle sarte che, in poche settimane, hanno valorizzato oggetti che sarebbero rimasti dimenticati nei cassetti o gettati via. "Ogni tessuto, ogni cucitura, parlerà di una nuova opportunità per chi l'ha realizzato e per chi lo indosserà".

Parteciperanno alla sfilata Refashion il sindaco di Modena Carlo Muzzarelli, la coordinatrice di Mani Tese, APS di Finale Emilia che ha creato la sartoria sociale Manigolde e i rappresentanti delle aziende dell'Associazione per la Responsabilità Sociale d'Impresa.

Salda non è nuova alla promozione di iniziative legate alla responsabilità di impresa. Promuovere la valorizzazione di ogni individuo: anche questa è sostenibilità aziendale.

(DIRE)
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