La scuola di Arte sacra di Firenze diploma 13 artisti non vedenti
Il maestro Marco Augusto Duenas
Il maestro Marco Augusto Duenas |
ROMA – Tredici artisti “sacri” non vedenti sono stati diplomati ieri a Firenze e metteranno in mostra le loro opere all’Expo di Milano, dal 15 al 30 settembre. Si è concluso ieri, infatti, con la consegna dei diplomi, il primo corso di scultura per non vedenti promosso dalla scuola di Arte sacra di Firenze: due settimane di lezioni teoriche e pratiche, durante le quali sono state realizzate le opere destinate alla grande manifestazione espositiva, con il supporto della regione Toscana.
box I 13 artisti sono stati seguiti da 4 scultori professionisti: il maestro Marco Augusto Duenas, scultore spagnolo e direttore del corso; lo scultore Fernando Cidoncha (ex allievo della Sacred Art School e oggi docente di scultura); Marino Ceccarelli; Nicola Hornaecker, con esperienza di docenza per non vedenti. Andrea Bianco , scultore non vedente di Bolzano ideatore del corso, ha facilitato il rapporto dei docenti con gli allievi.
Al loro fianco hanno lavorato 13 tutor volontari, studenti della Scuola di Arte Sacra e altri 17 volontari per i servizi necessari agli allievi del corso. In tutto sono state svolte 70 ore di insegnamento che per i 13 artisti selezionati sono state gratuite, con vitto, alloggio, spostamenti, materiale didattico grazie al sostegno di partner pubblici e privati. Hanno contribuito il Comune di Firenze, l'Ente Cassa di Risparmio, la ditta Berni, il Rotary club Firenze. L'associazione Art@ltro e la ditta Pemart di Carrara hanno collaborato allo sviluppo del corso. L'Unione italiana Ciechi e l'Unitalsi hanno facilitato gli spostamenti degli artisti mettendo a disposizione i loro pulmini con autisti volontari. La ditta Gilberto Saldini ha fornito l'attrezzatura artistica per la lavorazione dell'argilla.
Gli allievi di questo speciale corso hanno anche seguito un laboratorio dal titolo “Luce dal sepolcro, la Sacra Sindone” con Emanuela Marinelli, sindonologa, e Monica Michelotti dell'Accademia di Belle Arti di Carrara. Hanno visitato il Museo del Bargello e la Galleria degli Uffizi con la possibilità di “osservare con il tatto” alcune delle opere d'arte presenti.