12 luglio 2017 ore: 16:21
Economia

La Toscana dà 100 mila euro in più a farmacie delle zone disagiate

Prenotare una visita specialistica o un esame, pagare il ticket, attivare la tessera sanitaria: in Toscana si puo' fare anche in farmacia. Dopo un anno di sperimentazione (l'accordo quadro sperimentale era stato siglato il 14 luglio 2016), ora l'ero...

Prenotare una visita specialistica o un esame, pagare il ticket, attivare la tessera sanitaria: in Toscana si puo' fare anche in farmacia. Dopo un anno di sperimentazione (l'accordo quadro sperimentale era stato siglato il 14 luglio 2016), ora l'erogazione di alcuni servizi al pubblico attraverso le farmacie convenzionate diventa permanente. L'accordo di collaborazione, della durata di tre anni, e' stato firmato oggi in Regione. E la Giunta Rossi a tal proposito prevede di intervenire con 100 mila euro in piu' per supportare le farmacie in zone disagiate. "Le farmacie svolgono un ruolo importante nella sanita' toscana- e' il commento dell'assessore regionale al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi-. Non solo per l'erogazione dei farmaci, ma come punto di riferimento per i cittadini per tutta una serie di servizi. Il sistema regionale delle farmacie e' un partner sempre piu' importante della sanita' pubblica". Questo accordo, sostiene, "le coinvolge anche per servizi fondamentali come le prenotazioni Cup, il pagamento del ticket, l'attivazione della carta sanitaria elettronica". Servizi che ora diventano piu' vicini ai cittadini. Proprio in quest'ottica, anticipa l'assessore, "presto porteremo in Giunta un provvedimento per sostenere le farmacie in zone disagiate. Metteremo 400 mila euro invece dei 300 mila previsti. D'altronde, la presenza di una farmacia e' un presidio della sanita' pubblica nei luoghi piu' lontani e difficili". (DIRE)

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