Lambert, la resa dei genitori: "Stavolta è finita"
“Cari amici che ci avete sostenuto tanto durante questi sei anni, questa volta è finita”. Nella mattinata di lunedì 8 luglio, all’inizio del settimo giorno dalla sospensione totale dell’idratazione e dell’alimentazione di Vincent Lambert, la madre Viviane e il padre Pierre – insieme a David e Anne, fratello e sorella di Vincent, scrivono un breve messaggio pubblico indirizzato a quanti li hanno sostenuti lungo anni di battaglie. “I nostri avvocati – affermano - hanno moltiplicato ancora in questi ultimi giorni i ricorsi e portato a termine le azioni per far valere la richiesta sospensiva delle Nazioni Unite di cui beneficiava Vincent. Invano. La morte di Vincent è ormai inevitabile. È stata imposta a lui come a noi. Seppure non l’accettiamo, possiamo solo rassegnarci nel dolore, nell'incomprensione, ma anche nella Speranza”.
“Volevamo ringraziarvi tutti – continuano - per la vostra amicizia, il vostro amore, il vostro sostegno, le vostre preghiere durante tutti questi anni. Non rimane altro da fare che pregare e accompagnare il nostro caro Vincent, nella dignità e nel raccoglimento. Voi tutti siete con noi con il pensiero e la preghiera per Vincent. Chiediamo ai giornalisti presenti di fronte all’ospedale CHU – è la conclusione - di avere la decenza di rispettare la nostra intimità familiare in questi momenti dolorosi”.
Poco dopo, sono i loro avvocati, Jérôme Triomphe e Jean Paillot a confermare la situazione: "Per tutta la scorsa settimana abbiamo moltiplicato le azioni per tentare di far rispettare il ricorso sospensivo a favore di Vincent davanti al Comitato per i diritti delle persone con disabilità dell'Onu. Invano. Non abbiamo più alcun ricorso ed è ormai troppo tardi. Vincent sta morendo. La situazione in cui l'ha messo il dottor Sanchez è ormai clinicamente irreversibile". "Questi momenti - scrivono - sono molto dolorosi per tutti. E' il tempo del raccoglimento, con l'intera famiglia, per rispetto a Vincent e intorno a Vincent. Non ci saranno altre dichiarazioni".