11 novembre 2015 ore: 12:03
Disabilità

Lavoratori disabili e Jobs Act, Cgil: no alla chiamata nominativa generalizzata

"Protestiamo contro la norma del Jobs Act che concede 'carta bianca' ai datori di lavoro e che gli permette di scegliere a proprio insindacabile giudizio la persona con disabilita' da assumere". Cosi' Nina Daita, responsabile politiche disab...
Disabili e lavoro - ombra uomo con valigetta e carrozzina

Roma - "Protestiamo contro la norma del Jobs Act che concede 'carta bianca' ai datori di lavoro e che gli permette di scegliere a proprio insindacabile giudizio la persona con disabilita' da assumere". Cosi' Nina Daita, responsabile politiche disabilita' Cgil, a margine del presidio organizzato a Piazza Montecitorio dall'associazione 'Tutti nessuno escludo' per protestare contro "una norma che permette la legalizzazione di una specie di caporalato per l'assunzione dei lavoratori con disabilita'". "Questa norma del Jobs Act- aggiunge Daita- permette ai datori di lavoro di scegliersi il disabile su misura, attivando un meccanismo ingiusto, discriminatorio e poco trasparente, che costringe le persone con disabilita' a cercare di ottenere un lavoro come un favore e non come un diritto". (DIRE)

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