Lavoro. Federcasalinghe: "Pesante discriminazione"
0 - "Le donne italiane svolgono il 74% del lavoro di cura non retribuito, con un valore economico di questa attività pari a 557 miliardi di euro ovvero il 34,4% del PIL italiano. Questo impegno ha un impatto sulle loro prospettive occupazionali e 'seppure fondamentale per il benessere umano e per l'economia rimane invisibile e non riconosciuto', come scrive ILO - Organizzazione Internazionale del Lavoro - Agenzia delle Nazioni Unite. Ma c'è di peggio: l'Italia si conforma agli standard minimi europei sul congedo di maternità". È quanto si legge in una nota di Federcasalinghe.
"E' in atto una discriminazione pesante contro le casalinghe ed il loro lavoro- spiega nella nota Federica Gasparrini, leader storica delle battaglie a favore del valore del lavoro familiare- Una discriminazione che il Potere attua non applicando compiutamente le leggi votate, approvate, attive. E' necessario intervenire. La notizia strategica e positiva c'è".
"Si concretizza una collaborazione storica tra ILO-Organizzazione Internazionale del Lavoro-Agenzia delle Nazioni Unite e Federcasalinghe" si legge ancora nella nota. "Siamo onorate per la proposta di collaborazione che Gianni Rosas, Direttore ILO per l'Italia, ci ha offerto e che abbiamo accolto con rispetto- ha concluso Gasparrini- La collaborazione prevede la raccolta dati sul mondo del lavoro familiare. Sarà un'indagine nazionale, su basi tecniche e scientifiche". L'avvio che prevede il coinvolgimento pieno di tutte le rappresentanti parte il 6 Maggio.
(DIRE)