12 settembre 2016 ore: 10:43
Economia

Lavoro. Istat: nel secondo trimestre in calo i "neet", -252 mila

I dati Istat. La maggiore partecipazione dei giovani al mercato del lavoro e' testimoniata anche dalla diminuzione tendenziale (-252 mila) della componente delle persone Not in Education, Employment or Training (Neet)
Neet, giovani "oziano" sotto portici

Roma - La maggiore partecipazione dei giovani al mercato del lavoro e' testimoniata anche dalla diminuzione tendenziale (-252 mila) della componente delle persone Not in Education, Employment or Training (Neet). Lo rileva l'Istat nel diffondere i dati del mercato del lavoro nel II° trimestre del 2016.

Diminuiscono per il quinto trimestre consecutivo gli scoraggiati (-158 mila in un anno) che rappresentano il 12,5% degli inattivi di 15-64 anni (13,2% nel secondo trimestre 2015). In termini assoluti, la riduzione e' piu' forte per la componente femminile e nelle regioni meridionali. 

Dai dati di flusso, l'aumento delle transizioni degli scoraggiati verso l'occupazione riguarda gli uomini (dall'11,2% al 13,0%), i giovani 15-34enni (dal 10,6% al 13,6%) e i laureati (dall'8,5% all'11,6%); per le donne, invece, aumentano solo i flussi verso la disoccupazione (dal 13,3% al 14,2%). Inoltre, tra gli altri motivi di inattivita', tra le donne si riducono in valore assoluto i motivi di studio e familiari (-81 mila e -77 mila), tra gli uomini prosegue la riduzione delle persone ritirate dal lavoro o non interessate a lavorare (-69 mila). (DIRE)

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