Lazio, aumentano le risorse per case famiglia per minori e disabili: + 5,4 milioni nel 2017
ROMA – La regione Lazio aumenta le risorse destinate all'accoglienza di minori e disabili, con un investimento di 5,4 milioni nel 2017, per arrivare a circa 10 milioni nel 2018: la notizia arriva a seguito dell'incontro avvenuto ieri pomeriggio tra una delegazione del Coordinamento “Casa al Plurale” e il presidente della Regione Nicola Zingaretti. Al tavolo presente anche l’Assessore alle Politiche Sociali, Rita Visini. Le case famiglia di Roma e del Lazio hanno voluto incontrare Zingaretti per sollecitare, nell’ultimo anno di legislatura, un’accelerazione a favore delle persone con disabilità e dei bambini che vivono nelle case famiglia.
“Le case famiglia stanno soffrendo da anni: occorre un intervento che sia finalmente decisivo – riferisce Luigi Vittorio Berliri, presidente di “Casa al Plurale” - Abbiamo chiesto al presidente di prendere due impegni precisi: uno per le centinaia di persone con disabilità e l’altro per i 1.500 bambini e ragazzi in stato di abbandono delle case famiglia – spiega – Noi di Casa al Plurale mettiamo il cuore e la testa nel nostro lavoro, ma senza le risorse economiche necessarie è impossibile dare risposte di qualità”.
Attualmente, le risorse sono infatti del tutto insufficienti, come il coordinamento denuncia ormai da tempo e come ha dimostrato, numeri alla mano, in un dossier sui costi standard della comunità: per i bambini che vivono in casa famiglia, in particolare, “le rette sono bassissime – ricorda Berliri - prevedono uno stipendio impossibile per gli educatori (un netto di 1,54 euro per ogni ora di lavoro!) e la soluzione è un’iniezione di liquidità importante, non un piccolo contentino, ma una risposta vera”. Per quanto riguarda invece le persone con disabilità in casa famiglia, “la soluzione è nell'integrazione sociosanitaria: occorre solo che si dia l’impulso, mettendola tra le priorità delle cose da fare”.
Di questa insufficienza di risorse, ha preso atto il presidente Zingaretti. “Oggi le rette che i Comuni riconoscono alle case famiglia e alle comunità alloggio sono insufficienti a garantire un funzionamento efficiente – ha detto - Per questo abbiamo deciso di aumentare le risorse destinate all’accoglienza di minori e disabili, con un investimento di 5,4 milioni nel 2017 per arrivare a circa 10 milioni nel 2018”.
Nello specifico, per quanto riguarda le case famiglia e le comunità alloggio per minori, “da quest’anno la retta aumenterà, passando da 75 a 85 euro. Nel 2018 arriveremo a 95 euro e infine nel 2019 a 105 euro al giorno. La Regione si impegna a coprire totalmente l’incremento di spesa per tutti i Comuni – ha promesso Zingaretti - e anche a stanziare risorse ulteriori per compartecipare alle spese dei Comuni medi e piccoli, quelli più in difficoltà”.
Per quel che riguarda invece le strutture per persone con disabilità, “investiamo 10,7 milioni per estendere la copertura dei Lea non solo a quelle ad elevato impegno assistenziale, ma anche a quelle a moderato impegno assistenziale – ha annunciato Zingaretti - Questo significa che il 40% del costo di ciascun ospite delle case famiglia per disabili accreditate sarà a carico del Servizio sanitario regionale e che con le risorse non più a loro carico i Comuni potranno adeguare l’importo complessivo delle rette. È essenziale – ha concluso il presidente – sostenere le strutture socioassistenziali per minori e disabili, che svolgono un servizio prezioso di accoglienza e cura dei ragazzi in difficoltà e delle persone più fragili delle nostre comunità”. (cl)