20 ottobre 2015 ore: 11:57
Giustizia

Le favole dei detenuti escono dal carcere: audiolibro le racconta ai bambini

“Fiabe in libertà” è stato scritto, musicato e prodotto dai reclusi del penitenziario di Ancona. Storie di principesse, castelli e giovani eroi che combattono il male. E accorciano le distanze con i propri figli. Dvd + volume illustrato in vendita in libreria e sul web
Favole di detenuti 1

ANCONA - Si chiama “Fiabe in libertà” ed è stato interamente prodotto in carcere l’audiolibro scritto, musicato e prodotto da un gruppo di detenuti della casa circondariale di Montacuto (Ancona). La confezione, destinata ai bambini tra i 6 e i 10 anni, racchiude un dvd e un volume illustrato e verrà distribuita nelle librerie e attraverso il web (www.radioincredibile.com e www.hacca.it). I proventi della vendita serviranno a finanziare la seconda edizione.

L’audiolibro contiene cinque favole che raccontano storie di principesse, castelli e giovani eroi che combattono il male e accorciano le distanze tra i detenuti e i propri figli realizzando quello che fino a ieri era solo un desiderio: sentirsi chiedere “Papà, mi racconti una favola?”.

Santa Lebboroni, direttrice del carcere durante la presentazione dell'audiolibro
Favole di detenuti. Direttrice

Il progetto è stato promosso e seguito dall’associazione culturale Radio Incredibile che lo ha presentato recentemente nel carcere marchigiano. In sala c’erano tutti: la direttrice del carcere, Santa Lebboroni, i responsabili del comando della polizia penitenziaria e quelli dell’area educativa, insieme a una rappresentanza di detenuti. Poi c’erano loro, gli autori. Emozionati, impacciati, alle prese con quel turbinio interiore che si scatena a ogni contatto con l’esterno e con le telecamere. Il lavoro è stato firmato da Ettore, Nicky, Alberto, Veselin, Giovanni, Rubin, Hedi, Marco, Marien, Rocco, Nini, Robertino, Elio e Stefano: alcuni di loro non erano in sala perché nel frattempo tornati in libertà.

“E’ stata una bella esperienza - hanno raccontato i detenuti - perché ci ha riconsegnato una parte di infanzia. Con questo dvd vogliamo raccontare ai bambini che sono fuori le favole che nessuno ci ha raccontato quando i bambini eravamo noi. E quelle che noi, adulti, da qui dentro non riusciamo a raccontare ai nostri figli. Abbiamo lavorato insieme, anche riprendendo favole della tradizione di altri paesi. Ci chiamano uomini neri, ma anche noi abbiamo sentimenti ed emozioni da trasmettere”.

Favole di detenuti 1

I detenuti sono stati impegnati per mesi sui testi, sulle musiche e sull’interpretazione. “Rinunciavano alle altre attività ricreative e allo sport pur di partecipare – ha spiegato la direttrice del carcere, Santa Lebboroni -. Ringraziamoci tutti perché è stato davvero un lavoro di gruppo”. “Il progetto – ha detto Claudio Siepi di Radio Incredibile - è stato reso possibile grazie alla Fondazione Cariverona, nell’ambito di Esodo, un programma vicino ai percorsi giudiziari di inclusione socio-lavorativa per detenuti, ex detenuti e persone in misura alternativa. Esodo è attuato in collaborazione con le Caritas diocesane veronese, vicentina e bellunese e con il Provveditorato dell’amministrazione penitenziaria per il Triveneto”.

Alla realizzazione editoriale ha collaborato Hacca Edizioni, al training teatrale e alla costruzione delle storie e dei personaggi, il Laboratorio Minimo Teatro, all’audio-engineering e alla post-produzione Musicandia, e alla realizzazione grafica e all’interfaccia del dispositivo multimediale, lo studio di Patrizia Principi. Per l’associazione Radio Incredibile hanno collaborato Allegra Moccheggiani, Arianna Masi, Carla Giacchella e Claudia Battistoni. La confezione, stampata in mille e 500 copie, sarà venduta a 14,90 euro. (Teresa Valiani)