26 novembre 2015 ore: 11:33
Società

Le "Frontiere" del welfare e della religione aprono Capodarco 2015

Da venerdì 27 a domenica 29 novembre nella Comunità di Capodarco di Fermo il tradizionale incontro nazionale organizzato da Redattore sociale per i giornalisti, aperto al pubblico. Immigrazione, welfare, religioni, giornalismo i temi in discussione. 33 i relatori
Frontiere

CAPODARCO - Le frontiere delle religioni, del welfare, del giornalismo. E naturalmente le frontiere delle migrazioni di interi popoli in fuga da guerre e povertà. Sono i temi centrali del 22° seminario di formazione per i giornalisti che si svolgerà dal 27 al 29 novembre presso la Comunità di Capodarco di Fermo. Sono iscritti oltre 180 giornalisti da tutta Italia, mentre sono 33 i relatori, provenienti dal mondo dell’impegno sociale, dell’informazione, della cultura.

Intitolata appunto “Frontiere”, la tre giorni si aprirà domani, venerdì 27 novembre alle 15.00 con una riflessione sulla professione giornalistica (“non rassegnata”) del presidente nazionale dell’Ordine Enzo Iacopino.

Seguiranno due confronti inediti: il primo sarà tra don Vinicio Albanesi, presidente di Capodarco, e il grande vaticanista Luigi Accattoli, titolo “Le frontiere del cristianesimo: verso una religione animista?”. In una sua recente analisi che si ripromette di trasformare in un vero pamphlet, Albanesi sostiene tra l’altro che “per l’uomo moderno conta ormai solo la propria individualità” e che in questa chiave “Dio diventa divinità, il peccato un limite, i sacramenti dei riti…”. Ma il dialogo con Accattoli si allargherà inevitabilmente ad altri temi, come la convivenza tra le religioni alla luce degli ultimi tragici eventi di Parigi.

Il secondo incontro, alle 18.30, sarà tra due dei maggiori esperti di welfare in Italia: il prof. Cristiano Gori, docente all’Università Cattolica e ideatore dell’Alleanza contro la povertà (un cartello di associazioni e sindacati che sta portando avanti con il governo una proposta organica di intervento pubblico sull’indigenza) e il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, ex segretario generale aggiunto della Cisl e fra i massimi esperti di previdenza, oltre che naturalmente coinvolto in prima persona sui capitoli sociali delle ultime leggi di Stabilità.

Tra i due incontri è poi previsto l’intervento di Ugo Melchionda, coordinatore del Dossier Immigrazione, che farà da prologo all’intensa sessione sull’immigrazione prevista per tutta la mattinata di sabato 28, dove saranno protagonisti tra gli altri il capo della comunicazione di Medici senza frontiere, Francois Dumont, il giornalista del Tg2 Valerio Cataldi, l’avvocato dei diritti umani Alessandra Ballerini, il responsabile immigrazione di Caritas Italia Oliviero Forti, lo scrittore Alessandro Leogrande (autore del recentissimo “La frontiera per Feltrinelli).

Il pomeriggio di sabato 28 sarà dedicato a “storie dell’altro mondo”, con le presenze tra gli altri dell’attore Stefano Dionisi, che ha raccontato la sua esperienza di malattia mentale nel toccante “La barca dei folli”, il giornalista Gianluca Nicoletti, il vicedirettore della versione online del canale televisivo dell’Afghanistam Tolo News, Abbas Kazimi.

Chiusura in bellezza domenica 29 con un confronto tutto sul futuro del giornalismo, condotto dal direttore di Radio Tre Marino Sinibaldi: dialogheranno tra loro e con il pubblico Luigi Contu, direttore dell’Ansa, principale agenzia di stampa italiana e fra le più importanti d’Europa, e Valerio Bassan, capo dell’edizione italiana del colosso dell’informazione su web Vice News.

Tutte le informazioni sul seminario sono disponibili a partire da QUESTO LINK

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