25 novembre 2021 ore: 10:12
Non profit

Le grafiche delle persone con disabilità nelle botteghe equo solidali di Altromercato

Si chiama “Visage” la nuova linea di tessili realizzata dagli utenti del laboratorio protetto Marakanda, gestito dalla cooperativa sociale Open Group a Sasso Marconi. “Il ricavato, viene investito nell’acquisto di nuove attrezzature e materiali per il laboratorio”
laboratorio protetto Marakanda

Il laboratorio protetto Marakanda

SASSO MARCONI (Bologna) – Dal disegno e il lavoro al telaio nell’atelier a Sasso Marconi, sull’Appenino bolognese, ai negozi dal nord al sud Italia: c’è tutta la creatività degli utenti con disabilità di Marakanda nella nuova linea di tessuti “Visage” che il laboratorio protetto gestito dalla cooperativa sociale Open Group ha realizzato per Altromercato. I disegni, che raffigurano volti maschili e femminili stilizzati, sono stati stampati su runner e tovaglie in cotone prodotto in Nepal, ora in vendita negli empori del commercio equo e solidale.

Fondato nel 2009, il laboratorio Marakanda è attualmente frequentato da 21 persone dai 18 a 60 anni con una disabilità di tipo prevalentemente cognitivo-relazionale e con autismo, che vi realizzano opere d’arte, design, arredo e merchandising. Attraverso l’arte si superano le differenze e si dà modo agli utenti di esprimersi liberamente, valorizzando le loro capacità. Di elevata qualità la produzione del laboratorio, che combina i canoni dell’Art brut con l’etica e la “slow production”. Marakanda collabora con imprese e con l’Accademia di Belle arti di Bologna, i cui studenti vengono ospitati per tirocini, stage e workshop, in cui si trovano a lavorare insieme ai creativi del laboratorio.

Per la linea di tessuto prodotta per Altromercato, gli utenti di Marakanda si sono occupati di ogni fase: dall’ideazione del disegno da stampare alla preparazione del telaio, dalla stampa del tessuto attraverso la macchina per la serigrafia, fino all’asciugatura del pezzo finito. “Questa è la prima linea tessile che realizziamo – dice la responsabile di Marakanda, Monica Macchiarini –. È stato per tutti molto gratificante mettersi alla prova con questo progetto, che ha portato alla realizzazione di prodotti che hanno una distribuzione nazionale. Il nostro obiettivo non è però commerciale: siamo una realtà non profit che, attraverso collaborazioni temporanee con le imprese, promuove e rende visibile all’esterno le abilità e capacità creative delle persone con disabilità. Il ricavato, spesso simbolico, viene investito nell’acquisto di nuove attrezzature e materiali per il laboratorio”.

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