20 settembre 2013 ore: 11:52
Salute

Le grandi opere d'arte ridisegnate dai malati di Alzheimer

Alle Gallerie d’Italia di Milano una mostra con le riproduzioni di alcuni quadri realizzati da chi è affetto da demenza senile. Il laboratorio di arte-terapia, promosso dalla Fondazione Manuli, è durato dieci settimane e ha coinvolto undici malati
Nonni disegnano

MILANO – Ulisse che riabbraccia Telemaco e Penelope nei bassorilievi di Canova: ecco una delle tante opere reinterpretata attraverso gli occhi, e le emozioni,di chi è malato di Alzheimer. Le riproduzionidi alcuni capolavori artistici sono al centro della mostra “Due passi nei musei di Milano: arte visiva e arte terapia” che durerà da oggi fino al 3 novembre.

boxIl laboratorio che ha portato all’esposizione è iniziato ad aprile quando le Gallerie d’Italia (piazza della Scala, 6 Milano) hanno aperto le porte a undici persone affette da demenza degenerativa, che, per dieci settimane, si sono incontrate al museo con un arte terapeuta, e,dopo la scelta di un quadro o un’opera, l’hanno riprodotto seguendo le loro personali suggestioni. Il percorso di arte-terapia verrà replicato anche a ottobre al MuseoPoldiPezzoli e alla Pinacoteca di Brera il prossimo anno. 

La mostra documenta con delle foto i momenti del laboratorioe le opere realizzate dai partecipanti con i materiali più diversi, dalla creta fino ai colori acrilici su tela. Questa iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Manuli, che organizza da vent’anni servizi gratuiti per i malati di Alzheimer e le loro famiglie. Anche le famiglie dei malati, infatti, hanno partecipato al progetto: dopo aver accompagnato i loro cari al museo, potevano visitarlo gratuitamente e, al termine del laboratorio, condividevano un momento di riflessione con chi vi aveva partecipato. “Spesso i familiari si stupiscono di vedere la bellezza delle opere riprodotte – spiega Ornella Mazza, responsabile del progetto di Fondazione Manuli-, capiscono che i loro cari hanno una parte sana che ha ancora tanto da trasmettere nonostante la malattia”. E continua: “Le nostre attività di arte e musico-terapia sono rivolte al benessere del malato, per farlo socializzare e ridargli autostima e un’identità personale”.

L’ingresso alla mostra, promossa da Intesa Sanpaolo, è gratuito. Orari: da martedì a giovedì dalle 9,30 alle 19.30, giovedì dalle 9.30 alle 22.30, lunedì chiuso. Per informazioni e per partecipare ai laboratori di arte-terapia: tel.02.670.31.40. www.fondazione-manuli.org (Marcella Vezzoli)

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