Le migrazioni? Si raccontano coi dati. La sfida di Open migration
ROMA – “Il 2015 che si sta per chiudere sarà ricordato anche come l’anno dei rifugiati. E le migrazioni rappresentano la storia più profonda della nostra epoca, per questo abbiamo scelto di raccontarla attraverso l’analisi di dati oggettivi”. E’ questo l’assunto di partenza di Open Migration, il sito di analisi e informazione sul tema delle migrazioni che prende il via oggi. L'obiettivo dichiarato è quello di “produrre informazione di qualità sul fenomeno delle migrazioni e dei rifugiati, per colmare le lacune nell’opinione pubblica e nei media”. Il progetto è creato e gestito dalla Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti Civili (Cild), una rete che riunisce più di 30 organizzazioni che si occupano di diritti umani.
“Pensiamo che per cambiare le politiche che costringono queste persone a rischiare la vita per ritrovarne una un po’ migliore, serve cambiare la narrazione globale dei fenomeni migratori e delle persone che ne fanno parte” spiega Andrea Menapace, direttore di Cild. “Lo faremo partendo dai numeri del fenomeno per cercare di spiegarli e dare loro un volto, arrivando alle storie di gente come noi che il destino ha posto dall’altra parte delle nostre frontiere. Su Open Migration, dunque, ci saranno i dati in tempo reale degli arrivi in Europa, “abbinati a fact-checking sulla presunta invasione musulmana e a schede informative, come quella sul complesso regolamento di Dublino”, spiegano i promotori. Oltre ai dati non mancherà la visione d'insieme, con un'intervista a tutto campo sul fenomeno della migrazione al sociologo Zygmunt Bauman, e a contributi come quello di Stefano Solari, che spiega - attraverso il rapporto annuale di Fondazione Moressa - che gli immigrati "salvano" le pensioni italiane.
La pubblicazione, che si avvale della collaborazione di giornalisti d'esperienza ed esperti del settore, vuole diventare una piattaforma di advocacy ampia, e alimentare il cambiamento della politica migratoria italiana ed europea, con uno sguardo aperto alle grandi sfide che Italia ed Europa hanno davanti in ambito sociale, economico e culturale. "Open Migration è un progetto che usando competenze, dati, conoscenze vuole contribuire a formare le opinioni e le coscienze sulle migrazioni" conclude Patrizio Gonnella, presidente della coalizione "Attraverso letture, notizie, racconti, numeri, ma anche convincimenti e idee vuole spostare in avanti i livelli di tutela dei diritti umani e della dignità delle persone migranti"