Le persone con disagio psichico diventano guide turistiche
MILANO – A Milano 24 guide turistiche alla Galleria dell'arte moderna e al Museo del Novecento sono persone con disagi psichici. Sono state formate con un progetto dell'associazione Taratavela, in collaborazione con il Museo del Novecento e con il tavolo per la salute mentale del Comune. Meno di 100 mila euro il budget di spese per la formazione. Tutti tra i 35 e i 40 anni, i partecipanti ad "Affetti/effetti dell'arte", questo il titolo del progetto, attraverso la conoscenza del bello hanno acquisito delle competenze utili per svolgere una nuova professione. Tanto che la proposta di Tartavela è far assumere alcuni di queste guide turistiche a tempo pieno e custodi dei musei milanesi. Ora si tratta di reperire i fondi e di portare il modello sperimentato a Milano anche in altre città. "Il lavoro è il massimo della possibilità di recupero per le persone con disagio psichico", spiega Giannantonio Mezzetti, di Tartavela onlus. "Rapportarsi con il bello – commenta Marina Pugliese, direttrice del Museo del Novecento e prima sostenitrice del progetto - ha dei riverberi sulla psiche".
I partecipanti sono stati selezionati attraverso i Dipartimenti di salute mentale (Dsm) degli ospedali milanesi e poi seguiti dal Dsm dell'Ospedale Sacco. "Alla fine siamo riusciti a formare anche meno persone di quel che avevamo previsto, ma i criteri della selezione sono stati molto stringenti", aggiunge Mezzetti. Il percorso di formazione è stato seguito da volontari che hanno fatto il servizio civile negli enti museali di Milano. L'intento degli incontri (sei per il Museo del Novecento, otto per la Galleria di arte moderna) era indirizzare le proprie emozioni suscitate attraverso l'arte alla ricerca di un lavoro. Un modo per uscire dai propri problemi e recuperare fiducia in se stessi. (lb)