Lega del Filo d'oro, entro un anno il nuovo centro nazionale
Ancona – Ieri i presidenti della Regione Marche Luca Ceriscioli e della Lega del Filo d’Oro Francesco Marchesi, alla presenza del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, hanno firmato la convenzione per la realizzazione del nuovo Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro. Regione e Ministero hanno già sottoscritto, lo scorso 15 marzo, l’Accordo di programma che destina all’investimento 7,2 milioni di euro tra fondi nazionali e regionali. Con il nuovo Centro Nazionale –di cui sono in corso i lavori di costruzione per la realizzazione del primo lotto che dovrebbero terminare entro l’estate 2017 – ideato per raccogliere in un unico polo di alta specializzazione tutti i servizi dislocati oggi in 15 edifici diversi, la Lega del Filo d’Oro incrementerà i posti letto per i ricoveri a tempo pieno, che passeranno da 56 a 80 (+43%), e quelli per la degenza diurna che arriveranno a 20 (con un aumento del 33%). Saranno raddoppiati i posti del centro diagnostico (da 4 a 8) e, di conseguenza, dimezzati i tempi di attesa per la valutazione iniziale.
“La Lega del Filo d’Oro è una realtà straordinaria e la possibilità di vedere realizzata una nuova sede, più ampia, che offra maggiori servizi rispetto a quelli che già dà, con più qualità e accoglienza, è una cosa importante per la nostra regione – ha sottolineato il presidente Ceriscioli - Grazie al ministro Lorenzin abbiamo sbloccato 7,2 milioni di investimenti che si aggiungono ai 28 che la Lega è già riuscita a raccogliere con le proprie capacità. Nel giro di un anno la nuova sede sarà pronta. A differenza delle normali opere pubbliche, è stata dimostrata una grande capacità realizzativa. Con la firma di oggi diamo sostanza a questo percorso e superiamo qualche preoccupazione che era nata per la lentezza con la quale siamo arrivati alla fase finale. Offriamo a tante persone della nostra regione e del resto d’Italia, perché la Lega è veramente un centro di riferimento nazionale, la certezza di poter contare su un grande servizio”.
Oggi in Italia le persone affette da problematiche legate sia alla vista che all’udito sono 189mila, pari allo 0,3% della popolazione italiana. Un dato esponenziale rispetto alle stime precedenti che contavano da 3 a 11 mila persone. Inoltre, 9.855 sono i bambini e i ragazzi iscritti alle scuole primarie e secondarie con una disabilità legata alla vista o all’udito (una quota pari allo 0,11% del totale degli alunni nell’anno 2014/2015). Si tratta, nella maggior parte dei casi, di bambini e ragazzi che vivono una condizione estremamente complessa poiché associano al deficit sensoriale altre disabilità, come quella intellettiva, motoria, disturbo dello sviluppo del linguaggio, disturbi dell’apprendimento. È quanto emerge dal primo, importante studio sul fenomeno della sordocecità in Italia promosso dalla Lega del Filo d’Oro e realizzata dall’Istat.
“La Lega del Filo d’Oro accoglie con somma gratitudine i fondi stanziati per la realizzazione del nuovo Centro di Osimo. Questo momento rappresenta uno dei passi più importanti nella storia dell’Associazione e testimonia come la stretta collaborazione tra Istituzioni e Associazioni del terzo settore possa essere un esempio per raggiungere obiettivi, dare sempre maggiori e tempestive risposte ai bisogni delle persone sordocieche e delle loro famiglie e poter aumentare la nostra capacità di assistenza. Tutti sarete invitati all’inaugurazione del primo polo del nuovo Centro.” ha dichiarato Francesco Marchesi Presidente della Lega del Filo d’Oro.
La Lega del Filo d'Oro è presente oggi in 8 regioni e si impegna costantemente con le Istituzioni pubbliche affinché la Legge 107 del 2010 “Misure per il riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche” venga migliorata e trovi effettiva applicazione. Inoltre, la “Lega” dedica il massimo impegno al miglioramento dei rapporti con le Istituzioni nelle 5 regioni con servizi residenziali al fine di poter disporre di budget e rette più adeguate.