8 febbraio 2022 ore: 13:58
Disabilità

Legge delega sulla non autosufficienza: “Irricevibile. Intervenga il ministro Orlando”

Fish commenta lo schema di proposta presentato dalla commissione “Interventi sociali e politiche per la non autosufficienza” al ministro Orlando. “Incentrata sulle persone anziane, sebbene la stragrande maggioranza delle persone con disabilità sia composta da giovani e adulti anche non autosufficienti”
Assistenza, anziani, rsa: mano di giovane su quelle di una donna anziana

ROMA – “Irricevibile”: così Fish e Fand stroncano lo schema di Proposta di Legge Delega “Norme per la promozione della dignità delle persone anziane e per la presa in carico delle persone non autosufficienti”, che la Commissione “Interventi sociali e politiche per la non autosufficienza”, istituita presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il ministero della Salute, ha presentato qualche giorno al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando.

Il motivo è, principalmente, la platea cui la proposta si riferisce: ovvero, principalmente gli anziani. “Ad una prima analisi dei 14 articoli che compongono il testo, che per ora è soltanto una bozza, le due maggiori Federazioni che si occupano di disabilità, la Fish e la Fand, considerano la proposta di testo come irricevibile. In primo luogo, perché essa appare tutta incentrata, prevalentemente, sulle persone anziane non autosufficienti, relegando così ad una visione marginale le persone con disabilità e le loro famiglie – spiegano le federazioni - Infatti, nonostante la platea della stragrande maggioranza delle persone con disabilità sia composta da giovani e adulti anche non autosufficienti, la proposta di testo in questione, per come è stata concepita, sembra occuparsi di disabilità solo quando si parla di età anziana”.

Per questo, “chiediamo un incontro immediato al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando - dichiarano i presidenti delle due Federazioni, Vincenzo Falabella e Nazaro Pagano - pronti a chiedere tutti i correttivi ritenuti necessari, perché allo stato attuale ci sembra una proposta più escludente che includente, come invece dovrebbero essere tutte le norme prodotte in questa fase nell’ambito di disabilità, a maggior ragione visto il percorso che ci attende da qui al prossimo anno per l’approvazione dei decreti attuativi alla Legge Quadro sulla disabilità. Da parte nostra – aggiungono - rimane la massima disponibilità alla collaborazione istituzionale, non essendo stati consultati, né Fish e né Fand, nel corso dell'elaborazione di questa Proposta di Legge, impedendoci quindi di portare la voce di tutte le persone con disabilità e delle loro famiglie che fanno riferimento alle nostre Federazioni”.

E concludono, i presidenti Falabella e Pagano: “Un punto fermo, per noi, comunque, rimane. Ed è quello per cui consideriamo il testo attuale come irricevibile, anche perché, tra le criticità che abbiamo riscontrato, affronta il tema dei caregiver, una figura purtroppo non ancora riconosciuta in Italia, ma su cui giace in Senato un’altra Proposta di Legge, ancora non approvata”.

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news