Legge di bilancio, per i migranti 4,3 miliardi nel 2017
ROMA - "Sulla base dei dati attuali le spese per interventi di soccorso, sanita', ricezione e istruzione" dei migranti sono stimati, al netto dei contributi dell'Ue, in "circa 4,3 miliardi di euro nel 2017 (0,25 per cento del pil), poco piu' dello scenario minimo annunciato nel Documento economico e finanziario dello scorso aprile". E' quanto si legge nel Dbp, il Draft budgetary plan 2018 che il governo ha trasmesso alla Commissione europea dopo l'approvazione della legge di Bilancio.
Supponendo una capacita' di lunga durata nel limitare gli arrivi dei migranti, prosegue il documento nella parte relativa alle spese per i flussi migratori, "le previsioni di spesa per il prossimo anno sono tra i 4,7 e i 5 miliardi di euro. Infatti, la diminuzione degli sbarchi non si riflette in una riduzione proporzionale della permanenza delle persone con necessita' di accoglienza, anche a causa dei risultati limitati del piano di trasferimento" all'interno dell'Unione europe. In attesa di una politica europea comune, l'Italia continuera' "a sostenere un peso superiore allo 0,25 per cento del pil per la gestione della frontiera esterna dell'Unione". (DIRE)