Legge di bilancio, più fondi per cooperazione e "Migration compact"
ROMA - Il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni sottolinea le principali decisioni che nella legge di bilancio "rafforzano gli strumenti della politica estera italiana". Il titolare della Farnesina spiega: "I fondi per la cooperazione allo sviluppo vengono aumentati di ulteriori 120 milioni. Aumento analogo era stato deciso nel 2016 e verra' ripetuto nel 18. Alla fine i livelli del 2015 risulteranno piu' che raddoppiati. Cio' consentira' all'Italia di non essere piu' agli ultimi posti tra i grandi paesi e di rafforzare il contributo al contrasto alla poverta' e alle cause di instabilita' e migrazioni. L'aumento dei fondi andra' di pari passo con il rafforzamento degli organici tecnici della neo costituita Agenzia per la cooperazione".
Uno stanziamento di 200 milioni, continua il ministro, "sara' destinato all'impegno italiano per il Migration compact, in particolare per gli accordi con alcuni paesi africani per il contrasto ai trafficanti, il potenziamento dei controlli alle frontiere, i meccanismi di riammissione, il sostegno umanitario ai migranti. Ai medesimi accordi sta lavorando anche l'Unione europea con una cifra di 500 milioni appena stanziata. La legge di bilancio prevede infine un deciso rilancio della promozione della lingua e della cultura italiana all'estero con 50 milioni che la Farnesina gestira' insieme al MiBACT e al MIUR. Lo stanziamento e' rivolto al lavoro dei nostri Istituti di cultura, delle attivita' culturali didattiche e di promozione della lingua che sono uno straordinario biglietto da visita per l'Italia nel mondo". Gentiloni conclude: "Dopo anni di ridimensionamento degli strumenti per la nostra attivita' internazionale la legge di bilancio varata ieri segna un importante inversione di tendenza". (DIRE)