15 aprile 2016 ore: 17:13
Immigrazione

Lesbo, la testimonianza di Msf: rabbia e vergogna per la condizione dei migranti

"L'Europa ha deciso di spazzare migranti e richiedenti asilo sotto il tappeto, come fossero polvere. Ma queste sono persone, non polvere". A lanciare la denuncia e' Federica Zamatto, vice coordinatrice delle operazioni per la migrazione per Medici s...
Migranti Grecia

"L'Europa ha deciso di spazzare migranti e richiedenti asilo sotto il tappeto, come fossero polvere. Ma queste sono persone, non polvere". A lanciare la denuncia e' Federica Zamatto, vice coordinatrice delle operazioni per la migrazione per Medici senza frontiere che, di ritorno dall'Isola di Lesbo, diffonde la sua testimonianza attraverso un comunicato.

"Sull'Isola tutto e' cambiato" spiega Zamatto, descrivendo spiagge un tempo ricoperte "di migliaia di giubbotti arancioni", oggi pulite e ordinate, "dove tutto e' pronto per la nuova stagione turistica". "Ma non cadiamo nell'errore- avverte la vice coordinatrice Msf- Lesbo non e' calma e pulita perche' le persone hanno smesso di fuggire dalla guerra. Al contrario, gli uomini, le donne, i bambini che rischiano tutto su imbarcazioni precarie oggi sono detenuti dietro a un filo spinato lontano dagli occhi europei, oppure dall'altro lato del mare, in un buco nero".

Cosi', mentre i campi per i migranti allestiti dai volontari e dalle Ong sono vuoti, l'hotspot di Moria trabocca di persone: "cio' che ho visto mi ha turbato- racconta ancora Zamatto- bambini in detenzione, privati della loro infanzia, lasciati in condizioni miserabili e indecenti, senza cibo adeguato, scuola e nemmeno la possibilita' di giocare. Poi persone che dormono all'aperto - tra cui anche anziani e donne incinte - riparandosi con soli teli di plastica o cartoni". Alcuni di loro le hanno raccontato di aver passato la notte sull'asfalto.

"Ho incontrato molti- prosegue la dottoressa- che si lamentavano di non aver ricevuto cibo, mentre una madre ogni volta che cercava di avere dei pannolini per il suo bambino veniva respinta. Un uomo- aggiunge ancora- cardiopatico e diabetico, mi ha mostrato la cicatrice di un intervento chirurgico sul torace e ulcere alle gambe".

Federica Zamatto ha concluso denunciando che "l'Europa, che ha fallito nel realizzare lo schema di ricollocamento dei rifugiati dagli hotspot verso i paesi europei, ora cerca di nascondere il problema appaltando le proprie responsabilita' alla Turchia. Temo che i cittadini europei non sappiano quale vergognoso accordo e' stato firmato a loro nome. Se lo sapessero, proverebbero rabbia e vergogna e si sentirebbero traditi, proprio come me". Medici senza frontiere, dopo la firma dell'accordo tra Bruxelles e la Turchia di marzo scorso, che prevede l'espulsione dalla Grecia dei migranti irregolari, ha sospeso per protesta le sue attivita' negli hotspot di Lesbo. (DIRE)

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