24 settembre 2024 ore: 10:52
Società

Libano, bambini in pericolo, urgente de-escalation

La direttrice generale di Unicef Russel è "profondamente allarmata dall'ondata di attacchi mortali in corso in Libano e in Israele. Ieri morti almeno 24 bambini nel sud del Libano"
© Save the children Libano, bambini sotto una coperta - Foto Save the children

ROMA - "Sono profondamente allarmata dall'ondata di attacchi mortali in corso in Libano e in Israele, che ieri avrebbero causato la morte di almeno 24 bambini nel sud del Libano. L'intensificarsi della violenza rappresenta una pericolosa escalation per i civili della zona. Secondo il Ministero della Sanità libanese, lunedì sono state ferite più di 1.200 persone, tra cui bambini e donne. Un numero ancora maggiore di bambini è in pericolo, con migliaia di famiglie sfollate dalle loro case e attacchi alle infrastrutture civili. Sono stati segnalati livelli allarmanti di disagio psicologico tra i bambini di entrambi i Paesi, derivanti non solo dal loro improvviso spostamento, ma anche dalla raffica di bombardamenti e raid aerei che sono diventati la loro realtà quotidiana per quasi un anno. Tutte le parti devono rispettare gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario di proteggere i civili, le infrastrutture civili, gli operatori umanitari e il personale medico. Ciò include di facilitare gli spostamenti sicuri dei civili in cerca di sicurezza. L'Unicef chiede con urgenza un'immediata de-escalation". Così in un comunicato la direttrice generale dell'Unicef Catherine Russell. (DIRE)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news