16 febbraio 2015 ore: 16:59
Immigrazione

Libia, l’Oim ai governi: "Agire subito per aiutare i migranti"

Il direttore generale Swing: "Triton è ampiamente insufficiente e inadeguato per affrontare l'emergenza. Appare necessario predisporre immediatamente un sistema di soccorso in alto mare in grado di rispondere già nei pressi delle coste libiche"
Immigrati appena sbarcati. In fila per controlli

ROMA - Di fronte all’attuale escalation di violenza in Libia, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) chiede ai governi mondiali di agire in fretta per aiutare migliaia di migranti che, in fuga dal paese, cercano di raggiungere l’Europa.

“Gli arrivi via mare registrati in questi ultimi giorni”, afferma il direttore generale dell’Organizzazione, William Lacy Swing,  “sono un segnale molto chiaro di come la situazione in Libia sia ormai completamente deteriorata, dato confermato anche dal fatto che l’ambasciata italiana e le rappresentanze diplomatiche di altri paesi hanno di fatto già evacuato i loro concittadini”. 

“Dovremo essere pronti a soccorrere migliaia di persone che hanno bisogno del nostro aiuto”, sottolinea Swing. “Triton, l’attuale sistema di pattugliamento del Mediterraneo, è ampiamente insufficiente e inadeguato per affrontare una situazione di questo tipo. Appare necessario predisporre immediatamente un sistema di soccorso in alto mare in grado di rispondere a questa emergenza e di prestare soccorso, già nei pressi delle coste libiche, a migliaia di migranti”.  

Il Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterrano dell’Oim, Federico Soda, aggiunge: “I migranti sono costretti a partire con mezzi inadeguati e con il maltempo e, nella situazione attuale, i mezzi navali italiani ed europei attualmente in campo non sono né abbastanza numerosi né abbastanza grandi per poter soccorrere e salvare un grande numero di persone in fuga dalla Libia”. 

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