3 agosto 2016 ore: 17:29
Società

Libia, Pinotti: pronti a garantire uso di basi e spazi aerei

Il ministro al Question time della Camera: governo pronto a considerare positivamente l'eventuale utilizzo delle basi e degli spazi aerei a supporto dell'operazione condotta dagli alleati americani in sostegno del governo libico di Al-Sarray

ROMA - "Il governo è pronto a considerare positivamente l''eventuale utilizzo delle basi e degli spazi aerei a supporto dell'operazione" condotta dagli alleati americani in sostegno del governo libico di Al-Sarray. Lo riferisce al question time della Camera la ministra della Difesa Roberta Pinotti. Pinotti spiega che "l'operazione" in corso "per ora non ha interessato l'Italia" ne' in riferimento alle basi ne' per lo spazio aereo nazionale. "L''azione americana- precisa Pinotti- non prevede utilizzo di forze a terra".

Il ministro  ha spiegato che "il Governo ritiene che il successo della lotta tesa alla eliminazione delle centrali terroristiche dell''Isis in Libia sia di fondamentale importanza per la sicurezza non solo di quel Paese, ma anche dell''Europa e dell''Italia. L'Italia e' fin dall'inizio convintamente parte della lotta anti-ISIS e con altrettanta determinazione sostiene come fondamentale il coinvolgimento diretto e attivo delle popolazioni e dei Governi locali nella lotta al terrorismo cui dare, su specifica richiesta, il necessario supporto". Tale richiesta di supporto, ha spiegato il ministro, "emerge chiaramente dalle parole del Presidente Serraj che nell'affermare l''adesione della Libia alla Coalizione anti-ISIS dichiara che "tutte le Nazioni non devono lasciare i giovani libici combattere da soli questo nemico e al posto loro", reiterando inoltre il suo "apprezzamento e considerazione per tutte le Nazioni che daranno supporto alla Libia in questa impresa". Per tali ragioni, il Governo mantiene aperta una linea di dialogo diretta e assidua sia con la controparte libica sia con gli alleati americani, per verificare lo sviluppo della operazione e le eventuali esigenze di supporto indiretto. In tale ottica, il Governo e'' pronto a considerare positivamente un eventuale utilizzo delle basi e degli spazi aerei nazionali a supporto dell''operazione, dovesse tale evenienza essere ritenuta funzionale ad una piu' efficace e rapida conclusione dell''azione in corso".

L'operazione in corso, ha sottolineato, "non ha finora interessato l'Italia ne' logisticamente, ne' per il sorvolo del territorio nazionale. L''attivita' condotta dalle forze statunitensi si sviluppa in piena coerenza con la Risoluzione delle Nazioni Unite n°2259 del 2015 e in esito a una specifica richiesta di supporto formulata dal legittimo Governo Libico per il contrasto all''ISIS nell''area di Sirte. Com''e'' noto, le Forze locali libiche - in particolare quelle che hanno riconosciuto il Governo di al-Sarraj - stanno combattendo una dura battaglia per contrastare l''ISIS proprio nella regione di Sirte. È, tuttavia, un contrasto portato avanti fra grandi difficolta'' e a caro prezzo, per i militari governativi e la popolazione civile, in particolare per la mancanza di capacita' per l'identificazione dei bersagli militari e per il loro ingaggio di precisione. L'azione americana- conclude Pinotti- sara'' limitata nel tempo e nell''area di operazioni, non prevede l'utilizzo di forze a terra ed e' circoscritta a consentire alle forze libiche di sconfiggere con successo le forze terroristiche nella zona di Sirte".

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