Libia, Unhcr: scontri a Tripoli, trasferiti 300 migranti
Circa 300 migranti del centro di detenzione di Ain Zara, a sud di Tripoli, sono stati trasferiti dalle autorita' verso un'altra struttura ritenuta piu' sicura: ne ha dato notizia l'Alto commissariato Onu per i rifugiati (Unhcr), che ha collaborato alle operazioni.
Il motivo, la prossimita' alla zona dei combattimenti che da qualche giorno proseguono nella capitale tra milizie ribelli rivali.
"Esisteva il reale pericolo che i migranti fossero coinvolti nelle ostilita'", ha spiegato in una nota l'agenzia Onu, secondo cui ora i migranti - in maggioranza eritrei, somali ed etiopici - si troverebbero nel centro di detenzione di Abu Salim, "relativamente piu' sicuro e in cui le organizzazioni umanitarie possono dare loro assistenza".
Varie organizzazioni per i diritti umani hanno fatto appello affinche' le autorita' trasferiscano rapidamente i migranti - stimati in 8mila - lontano da Tripoli, in luoghi piu' sicuri, fintanto che la situazione non sara' tornata alla calma. (DIRE)