Iniziativa promossa dall’assemblea parlamentare e dal Consiglio d’Europa il 30 settembre e il primo ottobre a Strasburgo. I “lettori” potranno entrare e ottenere "prestiti" per venti minuti. Nell'occasione sarà proposto anche il sostegno al movimento contro i discorsi d’odio, No Hate Speech Movement
BRUXELLES - Una biblioteca umana per dire no all’odio, all’estremismo e al neonazismo. Questa l’iniziativa promossa dall’assemblea parlamentare e dal dipartimento giovani del Consiglio d’Europa il 30 settembre e il primo ottobre a Strasburgo. I “lettori” potranno entrare nella biblioteca e “prendere in prestito” dei libri per venti minuti, sì solo per venti minuti perché i libri non saranno di carta, ma persone in carne e ossa pronte a raccontare le loro storie per sfatare stereotipi e cliché e lottare contro la discriminazione e i discorsi d’odio.
box Fra i testimoni su cui la biblioteca vivente potrà contare, ci saranno rom, rifugiati, gay lesbiche e transgender, vittime di razzismo o crimini d’odio, membri di associazioni che lottano contro l’antisemitismo, l’estremismo, il razzismo e l’omofobia ma anche ex neonazisti che racconteranno come si sono lasciati alle spalle il loro passato violento.
In occasione dell’inaugurazione della biblioteca, sarà proposto anche il sostegno all’iniziativa degli attivisti del movimento contro i discorsi d’odio (
No Hate Speech Movement), che propongono di istituire il 22 luglio come giornata internazionale per sensibilizzare sul tema. La data non è stata scelta a caso, perché proprio il 22 luglio 2011 il terrorista norvegese Anders Behring Breivik ha ucciso 77 persone in nome dell’anti islamismo, della lotta al multiculturalismo e del sionismo.
La biblioteca, che resterà aperta dalle 13.30 alle 17.30 del 30 setembre e primo ottobre nella sede del Consiglio d’Europa, servirà anche a ricordare ai politici e ai governi di tutta europa le loro responsabilità nel fare blocco contro la retorica neonazista e razzista che tanto successo sta mietendo in tutto il continente. Proprio per questo verrà presentato il rapporto della deputata popolare svedese Marietta Pourbaix-Lundin, che invita i leader europei a creare un consenso democratico contro la retorica d’odio e contro gli estremismi, di qualsiasi parte siano. (Maurizio Molinari)