17 agosto 2017 ore: 11:59
Disabilità

Limiti funzionali a causa di malattie per 13 milioni di persone: un aiuto dalle tecnologie

Circa 3 milioni hanno gravi difficoltà motorie o sensoriali e si stima saranno 4,8 milioni nel 2020. L'aiuto delle nuove tecnologie, dalle protesi ad interfaccia neurale alla robotica: "Ma non sono ancora diffuse come si potrebbe pensare". Se ne parla il 23 agosto al centro del Meeting Salute di Rimini
Mano robotica dell'Istituto BioRobotica Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa

Roma - Grazie agli ultimi ritrovati della tecnologia, sempre piu' persone con disabilità sono in grado di superare gli ostacoli e le limitazioni che la loro condizione comporta. Moderne protesi ad interfaccia neurale e modifiche all'ambiente circostante grazie anche alla robotica permettono a sempre piu' persone di svolgere attivita' quotidiane nonostante le limitazioni della malattia. A volte, pero', ci si dimentica dell'aspetto piu' importante: come la persona con disabilita' si rapporta con questi nuovi dispositivi tecnologici in un percorso di interazione e di integrazione che sono si' legati agli aspetti clinici, ma anche, e soprattutto alle preferenze, alle aspettative, alla cultura e alle opinioni di ogni singolo individuo. 

A Rimini, nella cornice del Meeting per l'Amicizia fra i popoli "Quello che tu erediti dai tuoi padri, riguadagnatelo, per possederlo", all'interno di #MeetingSalute, mercoledi' 23 agosto, dalle 17 alle 18, si terra' l'incontro "La medicina riabilitativa oggi: uomo, macchine, ambiente". L'incontro e' organizzato dalla Societa' Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa (SIMFER) e dalla Societa' Italiana di Riabilitazione Neurologica (SIRN). Dopo l'introduzione dei due Presidenti Paolo Boldrini e Carlo Cisari, interverranno Maurizio Massucci, direttore Struttura Complessa di Riabilitazione Intensiva Ospedaliera - ULS Umbria 1 e Paolo Tonin, dell'Istituto Sant'Anna di Crotone e dell'IRCCS dell'Ospedale San Camillo di Venezia. Aprira' l'incontro una testimonianza su una persona che sta utilizzando un moderno dispositivo tecnologico per superare una grave disabilita', in cui verra' illustrato il percorso che sta compendo insieme alla famiglia ed all'e'quipe curante. 

"In Italia- spiega il Presidente SIMFER Paolo Boldrini - le persone con limitazioni funzionali dovute a malattie sono circa 13 milioni; circa 3 milioni hanno gravi difficolta' motorie o sensoriali, e si stima saranno 4,8 milioni nel 2020. A fronte di queste cifre, si constata che le moderne tecnologie per le persone con disabilita' non sono ancora diffuse come si potrebbe pensare".

"La Medicina Fisica e Riabilitativa- conclude Boldrini- fra i suoi scopi ha anche quello di aiutare a colmare la distanza fra persona e tecnologie". Il tema del rapporto tra riabilitazione e progresso tecnologico, specie nel campo della robotica, sara' anche tra gli argomenti portanti del 45° Congresso Simfer "Ri-abilitazione e disabilita' attraverso il ciclo della vita", in programma a Genova dal 22 al 25 ottobre 2017. L'incontro e' aperto al pubblico, ed e' indirizzato in particolare a persone con disabilita' e loro famiglie, operatori e programmatori sanitari e sociosanitari, insegnanti, associazioni di volontariato, aziende, e piu' in generale a chiunque sia coinvolto nelle problematiche delle persone con disabilita'. (DIRE)

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