11 novembre 2014 ore: 15:39
Disabilità

Lis, l'Italia non sia più la pecora nera: sordi manifestano a Montecitorio

L'Ente nazionale sordi sollecita il riconoscimento della lingua dei segni e più in generale dei diritti delle persone sorde. In Europa solo Lussemburgo e Malta, oltre all'Italia, non hanno riconosciuto la Lis. Il presidente in sciopero della fame.
Lingua dei segni, sordi, disegno

Roma - "Da oggi l'Ente Nazionale Sordi manifesta davanti a Montecitorio per sollecitare il riconoscimento della Lingua dei Segni e piu' in generale dei diritti delle persone sorde. In Europa solo tre Paesi, Lussemburgo e Malta oltre all'Italia, non hanno riconosciuto formalmente la LIS". Lo ha detto la vice presidente della Camera, Marina Sereni, manifestando il suo appoggio alla manifestazione dell'Ens e del suo presidente in sciopero della fame davanti a Montecitorio.

"Nella scorsa legislatura ci fu alla Camera una discussione molto difficile tra le diverse opzioni, tra 'oralisti' e 'segnalisti', tra differenti associazioni - ricorda - Il risultato fu un nulla di fatto. Ma, proprio tenendo conto di quella difficolta', oggi sono state depositate da diversi gruppi parlamentari proposte piu' complessive, che puntano a riconoscere una pluralita' di supporti e strumenti per includere le persone sorde ed affermare i loro diritti. Sappiamo che la Commissione Sanita' del Senato ha incardinato la discussione su questo tema, non possiamo che augurarci un esito positivo del lavoro in quel ramo del Parlamento e impegnarci a procedere rapidamente anche alla Camera appena riceveremo il testo".

"Non si tratta di contrapporre una scelta ad un'altra, o una associazione ad un'altra - conclude - quanto di assumere una decisione coerente con la nostra appartenenza europea e venire incontro a persone la cui disabilita' invisibile ha ancora troppa poca attenzione da parte delle istituzioni". (DIRE)  

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