26 ottobre 2017 ore: 15:37
Immigrazione

Lombardia: immigrazione stabile e record di nuovi italiani

Per il terzo anno, il numero di stranieri è pressoché invariato (1,1 milioni). Sono in maggioranza donne, sotto i 30 anni. Mentre la Lombardia è la prima regione per numero di migranti che ottengono la cittadinanza: nel 2016 oltre 54 mila
Cittadinanza, migrante con documento in mano

MILANO - Gli stranieri residenti in Lombardia sono 1.139.463, pari all'11,4% delle popolazione regionale. In linea con i dati registrati negli ultimi tre anni. Di fatto il numero di immigrati è sempre lo stesso. A voler essere precisi, è anzi diminuito dello 0,8%. E la maggioranza è costituita da donne (51,4%) e il 40% ha meno di 30 anni. È questo l'identikit dell'immigrato in Lombardia, tracciato dal Dossier statistico immigrazione, presentato questa mattina nella sede della Cisl di Milano.

"Questi dati ci dimostrano che né la nostra regione né l'Italia sono in preda a un'invasione - afferma Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano -. Abbiamo la necessità di guardare alla realtà delle cose e di non farci incantare dalle sirene della paura. Questo non vuol dire che non esistano problemi, ma la soluzione sta solo nell'affrontarli". E uno di questi problemi è sicuramente quello dei numerosi profughi ai quali è stata respinta la richiesta d'asilo. Per legge non sono più ospitati nei centri di accoglienza straordinaria, allestiti con la Prefettura, e non vengono nemmeno rimpatriati. Di fatto vivono in strada. "Il paradosso è che escono dai centri di accoglienza della Prefettura ed entrano nei centri di accoglienza comunali per senza dimora - aggiunge l'assessore -. È un problema nazionale, che va affrontato al più presto". Secondo Majorino questa situazione è causata anche dall'inadeguatezza delle norme sull'immigrazione. "La Bossi Fini produce clandestinità -sottolinea-. Perché costringe i profughi a fare richiesta d'asilo, perché è l'unico modo per entrare legalmente in Italia. Ma quindi presentano la domanda anche chi non ne ha i requisiti. Per questo la Bossi Fini va abrogata con una legge che consenta di entrare nel nostro Paese anche con altre modalità".

Un altro dato tipico lombardo riguarda i nuovi italiani, ossia i migranti che ottengono la cittadinanza italiana. Nel 2016 sono stati 54.374, un quarto rispetto a quelle concesse su tutto il territorio nazionale. Più della metà sono state registrate nelle province di Milano (15.572), Brescia (9.376) e Bergamo (8.799). (dp)

© Riproduzione riservata Ricevi la Newsletter gratuita Home Page Scegli il tuo abbonamento Leggi le ultime news