14 gennaio 2016 ore: 12:12
Famiglia

Lotta alla povertà e sostegno alle famiglie: ecco le priorità del Piano infanzia

L'ultimo Piano, relativo al biennio 2010-2011, era stato esaminato dalla Commissione nell'ottobre del 2010 e bocciato dalla Conferenza Stato-Regioni. Ritardo legato anche alla ricostituzione dell'Osservatorio, preposto all'adozione, avvenuta nel 2014. Ecco le azioni previste
Minori: bambino seduto per terra

Roma - Linee di azione a contrasto della povertà dei bambini e delle famiglie, strategie e interventi per l'integrazione scolastica e sociale, servizi socio-educativi per la prima infanzia e qualità del sistema scolastico,  sostegno alla genitorialità, sistema integrato dei servizi e sistema dell'accoglienza.  Sono queste le quattro azioni del Piano nazionale infanzia. Le priorità del documento che ha ottenuto parere positivo dalla Commissione bicamerale per l’infanzia sul Piano nazionale di azione. sarà ora sottoposto al vaglio della Conferenza Stato-Regioni che l’ultima volta ( 2011) aveva dato parere negativo.  L’iter prevede poi l’adozione da parte del Consiglio dei Ministri (entro 90 giorni dal parere della Commissione bicamerale Infanzia). L'ultimo Piano di azione (III) era relativo al biennio 2010-2011, ed è stato esaminato dalla Commissione nell'ottobre del 2010 (XVI legislatura). Il ritardo nell'adozione di Piano, strumento programmatico e di indirizzo, è legato anche alla tardiva ricostituzione dell'Osservatorio, organo preposto all'adozione del Piano stesso, avvenuta con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 17 giugno 2014; 

"Contrastare la poverta' e il disagio sociale, rafforzare il sistema educativo e porre un freno alle forme di violenza legate ai nuovi media sono azioni strategiche fondamentali per le politiche del governo sui minori. Lo conferma la larghissima maggioranza di voti favorevoli al Piano nazionale dell'infanzia", sottolinea la relatrice Vanna Iori, deputata PD e responsabile nazionale del partito per l'infanzia e l'adolescenza, all'indomani del voto esprime soddisfazione per l'approvazione da parte della Commissione bicamerale per l'infanzia e l'adolescenza del Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e dello sviluppo dei minori, predisposto dall'Osservatorio nazionale con il contributo di 50 rappresentanti qualificati di enti pubblici Regioni e mondo accademico.

"Il parere favorevole - sottolinea la deputata PD - dimostra come la Commissione abbia ritenuto cruciale sostenere gli obiettivi, le azioni e gli interventi individuati nel Piano. Innanzitutto prendendo atto che il contrasto alla poverta' delle persone di minore eta', obiettivo prioritario del provvedimento, impone una riflessione e un'azione di governo. Altrettanto importante e' rafforzare il sistema educativo come strumento per combattere il disagio sociale e sostenere la genitorialita' con azioni innovative, prioritarie e urgenti: interventi e servizi volti alla cura e al sostegno della quotidianita' e alla promozione delle competenze genitoriali, per riconoscere e implementare le risorse educative".

Nel Piano rilievo e' poi attribuito alle forme di poverta' "immateriale" o di violenza legate ai nuovi media, dal cyberbullismo alla pedopornografia e alla pedofilia online, che impongono una presa in carico integrata e un coinvolgimento di figli, genitori e educatori su piu' versanti, da quello psicologico a quello educativo fino a quello sociale. "Infine si sottolinea l'importanza di intraprendere azioni e politiche volte al recupero delle famiglie in condizioni di fragilita', limitando - conclude Iori - la necessita' di interventi di allontanamento". (DIRE)

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